VVF – Incontro OO.SS. aree personale e dirigenza/direttivi con Sottosegretario Palma

18 Luglio 2011


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Incontro OO.SS. aree personale e dirigenza/direttivi con Sottosegretario Palma

02.10.2008 – I temi all’ordine del giorno della riunione odierna sono stati le modifiche al D.Lgs. 217/05 e altre tematiche riguardanti il Corpo.
 
In premessa, tutte le OO.SS. del personale e dei direttivi/dirigenti hanno espresso, sul decreto in parola, un giudizio negativo unanime, anche se diversa è stata la valutazione sull’entità degli interventi da attuare.

Come delegazione FPCGIL (A. Forgione, E. Occhiuzzi, F. Moretti, M. D’Ambrogio, F. Materazzi), abbiamo ricordato che se, alla fine, siamo stati costretti a digerire una riforma del rapporto di lavoro non condivisa, resta assolutamente inaccettabile l’insieme di norme contenute nel decreto che la attua – per questo, abbiamo sempre sostenuto la necessità di procedere a modifiche strutturali –  poichè troppo tarate su esigenze inspiegabilmente avulse dal servizio, penalizzanti sul piano delle carriere e peggiorative sulla tenuta dei diritti e tutele del personale.
 
Ricordando il precedente tentativo di apportare modifiche, non andato a buon fine per scadenza della delega, la FPCGIL VVF ha chiesto chiarezza sul metodo delle relazioni sindacali che si intende adottare, ovvero di superare il “sentito le OO.SS.” che nella precedente tornata ha consentito all’Amministrazione di interrompere unilaterlamente il confronto, malgrado ci fossero ancora forti contrarietà da parte dei Sindacati.

E’ proprio sulla base di questi antefatti che riteniamo necessario modificare le modalità della “partecipazione” e prevedere una maggiore influenza del parere sindacale, così come abbiamo ribadito le nostre perplessità sull’ipotesi di emanare il regolamento di servizio, prima di aver completato le necessarie modifiche al decreto succitato.

La nostra delegazione ha inoltre espresso l’evidente incongruità di mantenere l’obiettivo “minimale” dell’allineamento retributivo con altri Corpi dello stato, quando, invece, sarebbe necessario dare riconoscimenti economici e professionali legati alla specificità dei Vigili del Fuoco, a partire dall’attività di soccorso tecnico urgente e dall’impegno nella protezione civile, che nulla hanno a che vedere con la sicurezza più generale del Paese, ma riaffermano, semmai, l’esclusività – questa si da implementare e valorizzare – di compiti tarati soprattutto sulla protezione dei cittadini e sulla salvaguardia dei beni e dell’ambiente.

Tutto ciò, ovviamente, rende ancor più suggestiva l’idea che il D.Lgs. 217/05 abbia bisogno solo di pochi aggiustamenti e che la parte qualificante delle eventuali modifiche dovrebbe consistere nel ridisegnare una inverosimile somiglianza con le Forze di Polizia – o i Prefetti, per l’area Dirigenziale – immaginando, con questo, di poter avere una maggiore degnità professionale, o poter spuntare (mendicare), forse, qualche soldo in più. 

Il Sottosegretario, nelle conclusioni, ha riconfermato la strategia della ripubblicizzazione del rapporto di lavoro e si è dichiarato disposto a modificare il 217/05 ed a ragionare sulle proposte provenienti dalle OO.SS., al fine di arrivare, se possibile, ad un prodotto largamente condiviso; a patto, però, di distinguere le modifiche senza costi aggiuntivi da quelle onerose, per le quali ogni l’impegno dovrebbe necessariamente trovare una copertura finanziaria tutta da costruire. 

Opinabile, quindi, l’impegno assunto per sveltire i passaggi di carriera, inclusi quelli dei direttivi, a maggior ragione per la nota perdita dovuta alla decorrenza economica posteriore rispetto a quella giuridica: per quanto ci riguarda, riteniamo doveroso recuperare un diritto che era consolidato nel precedente ordinamento privatistico.

Il Sottosegretario, inoltre, tra le varie comunicazioni ha anche espresso la volontà di reperire risorse verso il riallineamento retributivo con le Forze di Polizia (come e dove?);  ha detto che il disegno di legge con cui verrà modificato il 217, per l’eventuale copertura finanziaria, dovrà essere già approvato per i primi di dicembre, per essere contenuto nella manovra economica del 2009 (la fretta rischia di essere, anche stavolta, una cattiva consigliera); ha reso noto che in Commissione è stato approvato un emendamento che modifica il decreto 112 al fine di escludere i Vigili del Fuoco dalle trattenute per i primi dieci giorni di malattia (la correzione di un piccolo frammento del 112, non modifica minimamente il giudizio profondamente negativo sul resto dell’impianto e sugli effetti che produce sul Pubblico Impiego).

Riguardo all’esplicita richiesta della FPCGIL VVF di chiarire meglio le voci di un piano del Governo per il contenimento degli organici, che il Sottosegretario avrebbe esposto nelle diverse visite fatte ai Comandi provinciali, lo stesso ha ammesso l’intento di voler procedere ad una rivisitazione degli organici, da un lato razionalizzando una presenza VF sul territorio (Distaccamenti Permanenti/Volontari?) commisurata con il reale impegno operativo richiesto, dall’altro, prima di pensare al progetto “Italia in 20′”, o agli standard europei (ovvero prima di potenziare), ha confermato il solo impegno a recuperare, quanto meno, le carenze determinate dalla mancata restituzione del turn over (3500 unità).

In conclusione, la sensazione che abbiamo tratto vede più ombre che luci:
 
* se, da una parte abbiamo apprezzato la disponibilità del Sottosegretario alle modifiche al D.Lgs 217/05, restiamo, comunque perplessi per il quadro incerto e minimalista delle modifiche previste;
* Ovviamente, riteniamo importante l’esclusione dei Vigili del fuoco dalle norme più odiose del D.Lgs. 112 di Tremonti-Brunetta (art. 70 e 71), ma resta l’insufficienza delle risorse per il rinnovo del biennio economico 2008-2009 (solo l’1,7% di aumento, contro un’inflazione al 3,29 – 60 Euro contro un diritto di quasi 200): a che serve l’elemosina di qualche euro in più sull’indennità, se poi si perdono centinaia di euro di potere d’acquisto?
* non ci hanno tranquillizzato, di sicuro, le parole del Sottosegretario sugli organici, a maggior ragione, perché la famigerata banda Tremonti-Brunetta e il Governo, che lui rappresenta, hanno già previsto il taglio di altre 2.000 unità per il 2010, che faranno precipitare gli organici a numeri assolutamente insufficienti per assicurare il servizio. 

La situazione è a dir poco complicata, crediamo siano necessari sforzi importanti da parte di tutti – ma soprattutto da parte del Governo – per dare risposte adeguate alle poste in palio e se così sarà, come tutti ci auguriamo, la FPCGIL VVF sarà pronta, senza pregiudizi, a fare la sua parte.

 

Per la delegazione FPCGIL VVF
Franco MORETTI

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