19.06.2008 – Come certamente rammenterete, il 5 giugno u.s. avevamo relazionato l’incontro avuto con il neo Sottosegretario all’Interno, Francesco Nitto Palma.
In quell’occasione, alcuni dei nostri partner sindacali – per la verità i soliti – avevano riaffermato il “pio desiderio” di un inglobamento della Protezione Civile nel Ministero dell’Interno e auspicato, bontà loro, un preminenza del Corpo nella direzione politica e tecnica della stessa.
Avevamo trovato la risposta del Sottosegretario Nitto Palma – che sembrava ipotizzare i “Grandi Eventi” alla Presidenza del Consiglio, mentre tutte le altre funzioni al Ministero dell’Interno – se non fantasiosa, quanto meno incauta, visto l’esplicito apprezzamento del Governo nei confronti della Protezione Civile e del suo Capo, nominato nel mentre anche Sottosegretario.
Non l’abbiamo commentata poiché è una discussione che non ci appassiona ed è sterile: la nostra idea di Protezione Civile e del ruolo che i Pompieri, nella e con la stessa, è nota e siamo pronti a confutarla, laddove si aprano veri spazi di discussione, innanzitutto con i Sindacati dei VVF e della Presidenza del Consiglio, ma anche con il Governo, con Maggioranza ed Opposizione, con l’Amministrazione dell’Interno, insomma, con chiunque abbia la benchè minima volontà di rimettere ordine in un settore vitale, ma troppo esposto alle sirene della politica.
A maggior ragione, pertanto, seguiamo, con attenzione anche quello che avviene fuori dal Corpo, ed in particolare, visto l’argomento, al Dipartimento della Protezione Civile: pubblichiamo di seguito il loro punto di vista sindacale, confidando possa essere adeguatamente istruttivo anche per chi ai fatti, troppo spesso preferisce inutili e dannosi proclami.
Adriano FORGIONE