COMUNICATO STAMPA FP CGIL – CISL FP – UIL FPL
Convocare urgentemente sindacati
per piena valorizzazione professionalità
Roma,
21 aprile – Sospendere il percorso di approvazione dello schema di
accordo tra governo, regioni e province autonome sulla definizione delle
attività delle professioni sanitarie del Servizio sanitario nazionale e
convocare urgentemente Cgil Cisl Uil per dare avvio a un percorso che
miri alla piena valorizzazione delle professioni sanitarie. A chiederlo
sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, in una nota inviata in data odierna al
Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e alla Conferenza permanente
Stato-Regioni.
Nel merito, rilevano le categorie di Cgil, Cisl e
Uil, “lo schema di accordo si occupa esclusivamente di definire il
perimetro delle attività riservate alle professioni sanitarie, ex legge
42/1999, senza peraltro declinarle, tralasciando di occuparsi anche di
quelle riservate alle professioni mediche, nonostante l’Accordo del 2013
fosse rivolto indistintamente a tutte le professioni sanitarie.
Riteniamo pertanto che i contenuti non siano attinenti alle finalità
dell’accordo e che si voglia attuarlo in modo non condivisibile né nel
merito né nel metodo”.
Inoltre, sottolineano Fp Cgil, Cisl Fp e
Uil Fpl, “la formulazione che è stata scelta, oltre che troppo generica,
è anche incompleta, non tenendo conto dei titolo equipollenti o
equivalenti, e, complessivamente, non definendo alcunché di nuovo (né
tantomeno di innovativo) rispetto al quadro oggi esistente. Si rischia
così di ingarbugliare ancor di più il complesso scenario della
regolazione della vita professionale, lavorativa ed organizzativa in
sanità, che è bisognoso di ben altro per adeguare le proprie
potenzialità di risposta efficace ai veri bisogni di salute dei
cittadini”.
È mancato, inoltre, per i sindacati “un confronto con
Cgil Cisl Uil, certamente interessate al provvedimento per i riflessi
che esso sarà in grado di produrre per le lavoratrici e i lavoratori e
per il sistema sanitario, proseguendo nella direzione che abbiamo
condiviso anche nell’accordo del 30 novembre scorso in merito al
riconoscimento del ruolo del sindacato e l’impegno del governo a
ripristinare opportune relazioni sindacali, che avrebbe potuto
consentire di valutare complessivamente ed in maniera approfondita la
proposta di oggetto”.
Alla luce di questo, Fp Cgil, Cisl Fp e
Uil Fpl chiedono “la sospensione del percorso di approvazione dello
schema di Accordo e ritengono necessaria e non più procrastinabile la
convocazione urgente di Cgil Cisl Uil per dare avvio a una riflessione
congiunta che si sviluppi in un percorso più ampio e teso a realizzare,
al contempo, anche la piena valorizzazione delle professionalità
sanitarie. Una discussione che – concludono – dovrà essere stabilmente
collegata all’immediato rinnovo del contratto per produrre i risultati
che da tempo rivendichiamo”.