COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
CGIL NAZIONALE, FP CGIL, FLC CGIL
Roma, 9 marzo – “Il decreto per il
rinnovo dei contratti pubblici stanzia una parte delle
risorse necessarie, il che dimostra come qualcosa si
muova nella giusta direzione dello sblocco della
contrattazione, ma pretendiamo pieno rispetto
dell’accordo del 30 novembre scorso”. È quanto si
legge in una nota congiunta di Cgil, Fp
Cgil e Flc Cgil in merito al Dpcm
firmato ieri e previsto dalla legge di Bilancio circa
le risorse per i rinnovi dei contratti nel pubblico
impiego, come ha annunciato la ministra della Pa
Marianna Madia.
L’accordo del 30 novembre per l’avvio
della trattativa sul rinnovo dei contratti pubblici,
ricordano infatti Cgil, Fp e Flc, “prevede per il
triennio 2016/18 non meno di 85 euro medi mensili di
aumento, quindi nella prossima legge di Stabilità è
indispensabile che ci siano il completamento delle
risorse per il contratto e ulteriori risorse per
garantire a tutti i precari la stabilizzazione, così
come per sperimentare welfare contrattuale”.
“Dopo otto anni di blocco della
contrattazione qualcosa si muove, ora è tempo che la
ministra Madia produca gli atti di indirizzo per
avviare quanto prima il tavolo all’Aran per rendere
possibile e concreto il rinnovo dei contratti
pubblici”, conclude la nota.