Fp Cgil Medici e Dirigenti sanitari – Uil Fpl Medici – Fassid
(Simet – Snr – Aipac – Sinafo – Aopi)
Roma,
23 febbraio 2017 – L’assunzione di ginecologi non obiettori, laddove
sono già in servizio medici obiettori che non garantiscono
l’interruzione volontaria di gravidanza così come prevista dalla 194, è
un atto di rispetto della legge e non lede la libertà di coscienza dei
medici.
Invitiamo pertanto le tante aziende
sanitarie e le regioni che ancora oggi non garantiscono
l’autodeterminazione delle donne, così come prescritto dalla legge 194, a
seguire la strada intrapresa dall’azienda ospedaliera San Camillo e
dalla Regione Lazio.
Massimo Cozza, Fp Cgil Medici e Dirigenti sanitari
Roberto Bonfili, Uil Fpl Medici
Mauro Mazzoni, Fassid-Simet
Corrado Bibbolino, Fassid-Snr
Alessandra Di Tullio, Fassid-Aipac
Roberta Di Turi, Fassid-Sinafo
Mario Sellini, Fassid-Aopi