15.02.2017 – L’abolizione del Corpo Forestale e il successivo transito del personale DOS al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ci avrebbe consentito di potenziare il servizio reso alla collettività rispetto i bisogni legati all’antincendio boschivo ma anche alle attività di investigazione post evento.
Ebbene, la manovra subdola che sta avvenendo oggi è completamente opposta, il Corpo dei Carabinieri rivendica il diritto di entrare nel merito in entrambe le attività avvalendosi del personale DOS entrato a tutti gli effetti nel loro organico anziché transitare nei vigili del fuoco, mezzi inclusi.
La Fp Cgil ha quindi ritenuto indispensabile intervenire immediatamente chiedendo spiegazioni al Ministro Madia a quello della Difesa Pinotti, a quello dell’Interno Minniti.
Una simile reazione è necessaria anche da parte del Dipartimento che deve assolutamente rivendicare la totale responsabilità del Corpo nazionale VVF in tali ambiti di intervento.
Riteniamo, pertanto, necessaria una forte presa di posizione formale da parte del vertice dipartimentale per ricondurre nell’ambito di legge la vicenda degli incendi boschivi che, fino a prova contraria, sono di competenza dei Vigili del Fuoco, e di nessun altro.
Ci sono state scippate le unità DOS ed i mezzi antincendio boschivi. Non vogliamo che ci vengano sottratte anche le nostre legittime competenze.