Roma, 22 giugno 2007
Il 15 giugno, abbiamo sottoscritto con l’Amministrazione l’atto di concertazione relativo al passaggio dall’area B alla posizione economica C1.
Nello stesso incontro il Direttore Generale delle risorse umane ha ancora una volta confermato che a breve sarà pubblicato il provvedimento di autorizzazione da parte della Funzione Pubblica a bandire il concorso.
Abbiamo espresso forte preoccupazione per questo continuo rinvio che ormai si protrae da mesi e abbiamo ancora una volta chiesto all’Amministrazione di sollecitare l’autorizzazione che è necessaria per la pubblicazione del bando e l’avvio delle procedure.
Questi i punti salienti dell’accordo:
* conferma dei 500 posti di posizione economica C1, già a suo tempo concordati con le Organizzazioni Sindacali, ma come ricorderete spesso messi in discussione;
* ripartizione a livello regionale degli stessi partendo dalla scopertura dei posti di profilo esistenti nelle singole regioni, tenendo comunque conto dei 230 posti messi a concorso esterno a livello regionale di cui già esiste l’autorizzazione;
* possibilità di effettuare domanda per un’unica sede regionale e, nel caso di sede diversa da quella di titolarità e di superamento del concorso, l’obbligo a permanere nella nuova sede per 5 anni;
* percorso formativo articolato su 5 moduli di trenta ore ciascuno con lezioni in aula;
* partecipazione di tutti i candidati ai primi due moduli;
* unica selezione intermedia (a fronte delle tre proposte dall’Amministrazione), al termine del secondo modulo attraverso test a risposta multipla, identici per tutto il territorio nazionale, riguardanti argomenti dei moduli frequentati e che consentirà il proseguimento del corso ad un numero di partecipanti doppio rispetto al numero dei posti a concorso (la correzione dei test sarà effettuata dalla commissione nazionale);
* prove finali effettuate presso l’Amministrazione centrale;
* valutazione della commissione nazionale di tutti i titoli prodotti e utili per la formazione della graduatoria finale;
* ultimazione delle procedure concorsuali entro 10 mesi dalla pubblicazione del bando ( 9 dal giorno successivo alla scadenza della presentazione delle domande).
Sicuramente con l’accordo sono stati realizzati passi in avanti sia per quanto riguarda i criteri di uniformità e trasparenza delle procedure e della valutazione dei titoli che per quanto riguarda la certezza dei tempi di realizzazione che stavolta sono ben definiti.
Alcune perplessità, peraltro ampiamente espresse al tavolo di contrattazione, riguardano invece la ripartizione dei posti, ripartizione che comunque garantisce un livello di scopertura omogeneo sul territorio al termine di entrambe le procedure concorsuali (quella interna a 500 posti e quella esterna a 230), consentendo anche di dare una prima, anche se non certo rapida, risposta alla forte necessità di nuovo personale in molte realtà territoriali, dovuta al lungo periodo di blocco delle assunzioni.
E’ evidente che la mancanza di una revisione degli organici, centrali e periferici, che ricordiamo sono fermi al 2001, e l’assenza di organici provinciali relativi ai singoli uffici, ha condizionato fortemente in termini di funzionalità anche questa ripartizione dei posti, come peraltro accade quando si parla di “carichi di lavoro” relativamente all’organizzazione del lavoro, di trasferimenti interni all’Amministrazione per quanto riguarda la mobilità ovvero nella contrattazione del FUA per la ripartizione ai singoli uffici delle quote assegnate a livello regionale.
Come spesso abbiamo già detto, chiederemo all’Amministrazione di affrontare anche questo argomento appena sarà emanato il nuovo regolamento di Ministero.
Sottoscritta la concertazione, l’Amministrazione ha avviato la predisposizione del bando di cui sarà fornita informativa alle Organizzazioni Sindacali.
Verificheremo la corrispondenza del bando a quanto previsto dall’accordo e soprattutto continueremo a pressare l’Amministrazione per quanto riguarda l’autorizzazione, consapevoli che con l’espletamento del corso concorso potremo finalmente portare a conclusione una procedura prevista dal Contratto integrativo di Ministero e che per anni ci ha visto impegnati a rincorrere una Amministrazione che stavolta speriamo rispetti gli impegni formalmente assunti.
Vi invieremo quanto prima copia dell’accordo sottoscritto e la tabella con la ripartizione dei posti per singola regione.
FP CGIL Pubblica Istruzione
Angelo Boccuni