Ordinativi e buoni di pagamento alla Banca d’Italia – Comunicato ai lavoratori.

23 Dicembre 2015

Ordinativi e buoni di pagamento alla Banca d'Italia – Comunicato ai lavoratori.

23.12.2015 – 

COMUNICATO A TUTTI I LAVORATORI

Dal 1° gennaio 2016 per le articolazioni territoriali delle Amministrazioni centrali dello Stato, che contabilmente operano come funzionari delegati, scatterà l’obbligo di trasmissione in modalità esclusivamente telematica degli ordinativi e dei buoni di pagamento alla Banca d’Italia.

Per tutti gli Uffici che operano in regime di contabilità ordinaria, la predetta trasmissione telematica dei titoli potrà avvenire solo utilizzando l’applicativo informatico SICOGE-FD messo a disposizione dal M.E.F./Ragioneria Generale dello Stato.

Si comprendono le motivazioni sottese alla dematerializzazione della trasmissione dei numerosissimi titoli di pagamento in questione, che certamente sgraverà in modo sensibile l’attività di sportello delle sezioni di BKI-Tesorerie territoriali dello Stato. 

Detta dematerializzazione, tuttavia, non coglierà l’obbiettivo principale di velocizzare i tempi di pagamento ai fornitori di beni e servizi se le modalità di trasmissione previste dovessero determinare un contestuale appesantimento delle attività  amministrativo-contabili a carico degli Uffici che effettuano i pagamenti.

Giungono diverse segnalazioni dal territorio per le quali l’impiego dell’applicativo SICOGE-FD per la trasmissione telematica dei titoli di pagamento comporterà un notevole aggravio di lavoro, causato dalla necessità di procedere manualmente all’inserimento dei dati sul predetto software. 

Ciò in quanto la Ragioneria Generale dello Stato, nonostante le specifiche e ripetute istanze ricevute, ha ritenuto, finora, di non realizzare funzioni informatiche per il caricamento massivo dei dati (utilizzando lo standard  xml), prevedendo  unicamente  la modalità “data entry”. 

In altri termini, non sono state previste funzionalità per far “dialogare” i sistemi informatici in uso nelle varie Amministrazioni con quello del M.E.F. da utilizzare obbligatoriamente per l’invio telematico in BKI dei titoli di pagamento.  

Questa scelta, nei fatti, penalizza maggiormente quelle Amministrazioni dello Stato – ad un livello più avanzato di informatizzazione rispetto ad altre – che pur disponendo di propri applicativi gestionali (utilizzati per le procedure d’acquisto, il controllo di gestione, i rapporti con i fornitori, gli obblighi di trasparenza ecc…) si vedranno comunque costrette ad effettuare defatiganti quanto anacronistiche attività di inserimento manuale dei dati su SICOGE-FD (nel caso del C.N.VV.F. i pagamenti annui sono circa 65.000), quando potrebbero, più efficacemente, effettuare dei caricamenti in modalità massiva. Quest’ultima funzionalità, peraltro, è disponibile da anni nell’applicativo  NoiPA rivolto al pagamento delle competenze al personale, realizzato dallo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Su specifico interessamento dei compagni dell’Emilia Romagna è stata proposta e realizzata una specifica interrogazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine di conoscere i tempi previsti per la realizzazione delle opportune funzionalità sull’applicativo SICOGE-FD finalizzate allo scambio di dati ed informazioni, nonché all’interoperabilità dei sistemi e l’integrazione  dei  processi  di servizio fra le diverse amministrazioni, come prescritto dal Codice dell’amministrazione digitale (art. 12 del D.Lgs. n. 82 del 2005).

Come al solito vi terremo puntualmente informati sugli sviluppi della questione.
Danilo Zuliani – Mauro Giulianella.

 

 
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