VVF – Aperto il negoziato per il rinnovo del CCNL 2006 – 2009

18 Luglio 2011


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Aperto il negoziato per il rinnovo del CCNL 2006 – 2009

13.06.2007 – In data odierna si è tenuto l’atteso incontro con il quale è stata ufficialmente aperta la fase del rinnovo contrattuale 2006 – 2009.

Erano presenti le OO.SS. rappresentative delle aree del personale e dei dirigenti e direttivi, mentre, per la parte pubblica erano presenti, oltre al vertice dell’Amministrazione, il Sottosegretario all’Interno Ettore Rosato ed il Sottosegretario al Ministero delle Rifome e innvovazione nella pubbica amministrazione, Gian Piero Scanu, che ha presieduto i lavori.
Ebbene, preso atto degli attestati di stima dello stesso nei confronti dell’operato quotidiano dei Vigili del Fuoco, il merito politico delle comunicazioni ha lasciato decisamente interdetti e sconcertati: sarà un rinnovo che dovrà fare i conti con un quadro complessivo di limitate disponibilità finanziarie e che, quale risultanza dell’accordo del 29 maggio u.s., porterà nelle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo la bellezza di 109 euro medi lordi pro capite.

Ebbene, contrariamente ai toni forse eccessivamente condiscenti dei sostenitori del contratto nel diritto pubblico, a fronte di un offerta del Governo che sembra addirittura inferiore a quella ottenuta nel precedente sistema privatistico, la delegazione FPCGIL VVF ha rimarcato la propria insoddisfazione, a maggior ragione, a fronte delle garanzie che proprio gli esponenti dell’attuale Governo avevano assunto – quando nella precedente legislatura stavano all’opposizione – circa il potenziamento del Corpo e la valorizzazione degli operatori.
 
In particolare, secondo la FPCGIL VVF, visti gli impegni assunti nel memorandum sul lavoro pubblico, si dovrà definire un impianto diverso da quello concepito con l’attuale riforma, a partire da un ruolo diverso della dirigenza, a cui attribuire, sulla base delle competenze e dei risultati ottenuti, quella autonomia tecnica e gestionale utile a garantire qualità al servizio.

Pensiamo ad un tavolo nel quale progettare un modello del Corpo che, riaffermata la missione istituzionale nel campo del soccorso e della protezione civile, ne valorizzi il ruolo sociale e il servizio reso ai cittadini: è il punto di partenza dal quale rimodulare le dotazioni organiche, sanare la piaga del precariato, incrementare le risorse nel bilancio e, attraverso il contratto, valorizzare professionalmente ed economicamente gli operatori, con particolare riguardo per l’area operativa, maggiormente esposta al rischio ed al disagio lavorativo.

Non solo, sempre attraverso il contratto, bisognerà esigere i diritti e le tutele acquisiti e un modello di relazioni nel quale, confermate innanzitutto le RSU, il Sindacato possa esercitare pienamente il diritto di rappresentanza.

In conclusione, la riunione è stata interlocutoria ed è stata aggiornata al 20 giugno p.v., laddove immaginiamo si comincerà ad entrare meglio nel dettaglio delle questioni; senza con ciò pregiudicare i contenuti della piattaforma su cui stiamo lavorando e che, prima di consegnarla formalmente alla Controparte, intendiamo sottoporre, quanto prima, alla consultazione di lavoratrici e lavoratori.

 

Coordinatore Nazionale FPCGIL VVF
Adriano Forgione

 
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