Pa: Cgil, incontro Aran
interlocutorio, chiarire tema risorse e liberare
contrattazione
Roma, 13 ottobre – “L’incontro
di oggi è stato meramente interlocutorio: non si è discusso già nel merito
dell’accordo quadro ma delle procedure”. Ad affermarlo è il segretario
confederale della Cgil, Serena Sorrentino, sull’incontro di oggi all’Aran
sulla modifica dei comparti.
Per la Cgil, aggiunge, “ci sono
due questioni preliminari da affrontare per poter avviare la discussione
relativa all’accordo quadro: risorse, nella legge di Stabilità non ci sono
risorse necessarie a rendere credibile che il governo voglia veramente
rinnovare i contratti; secondo, il governo e l’Aran devono liberare la
contrattazione di vincoli fortissimi di legge che oggi la
limitano”.
Secondo Sorrentino “se si
investe sul ruolo delle Rsu, si libera la contrattazione ad ogni livello
guardando sia alla qualità del lavoro che dei servizi. Se si ragiona di un
accordo sui comparti che salvaguardi la specificità dei settori e renda
possibile realmente, attraverso l’esercizio delle relazioni sindacali, un
processo partecipato di cambiamento della Pa, si è sulla strada giusta, se
no il governo sta temporeggiando”.
“Con aumenti che si vocifera
vadano intorno ai 10 euro – precisa la dirigente sindacale – e senza
garanzie per la rappresentatività in tutti i settori che tuteli la libertà
sindacale non siamo all’apertura di un confronto ma alla prosecuzione
delle politiche dei governi precedenti”.
“Dopo sei anni di blocco con la
sentenza della Corte i dipendenti pubblici hanno diritto al contratto e
noi lavoriamo per consegnare questo obiettivo. Chiariti questi elementi
preliminari noi siamo pronti ad affrontare il confronto su accordo e
contratti”, conclude Sorrentino.