04.11.2009 – In data odierna si è ufficialmente aperto l’iter per il rinnovo del CCNL 2008/09.
All’incontro hanno partecipato le OO.SS. rappresentative delle aree del personale e dei dirigenti/direttivi, mentre, per la parte pubblica, oltre alle Amministrazioni dell’Interno, dell’Economia e Finanze e della Funzione Pubblica, ha partecipato all’incontro il Ministro Brunetta. che lo ha anche presieduto.
Preso atto dei soliti attestati di stima nei confronti dell’operato dei Vigili del Fuoco all’Aquila, ma anche per il lavoro che svolgono quotidianamente, le comunicazioni di merito politico hanno tracciato un quadro netto e, a detta del Ministro, non modificabile, soprattutto in merito alla richiesta di risorse aggiuntive, sulle quali, nell’incontro del 29 ottobre u.s. con il Ministro On. Maroni, erano state date ampie rassicurazioni.
Il Ministro della Funzione Pubblica ha rappresentato la necessità di andare ad una rapida chiusura del rinnovo economico 2008/09, per poter poi affrontare e chiudere entro il 2010, il rinnovo contrattuale di durata triennale.
Sono state confermate, nell’ambito della riunione, le risorse a disposizione: 30 ml. di €, provenienti dal fondo, art. 1, comma 1328, legge 27 dicembre 2006, n. 296, alimentato dalle società aeroportuali in proporzione al traffico generato, destinate al Dipartimento dei Vigili del Fuoco; 15 ml. di € annui, di cui all’art. 4, comma 3, del dl. 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, a decorrere dall’anno 2010.
Tali risorse integreranno la misera quota pro capite di circa 70 € lordi, a disposizione per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.
La delegazione FP–CGIL VVF – composta da Michele D’Ambrogio, Emilio Occhiuzzi, Massimiliano Gaddini, Francesco Materazzi – ha rappresentato alla parte pubblica la propria contrarietà poichè, gia nella riunione di apertura, l’impegno assunto dal Ministro dell’Interno, nell’incontro del 29 ottobre u.s., non ha trovato conferma, tuttavia è stata ribadita la necessità di reperire risorse aggiuntive per riconoscere e valorizzare la professionalità del personale del Corpo.
Un ulteriore elemento di contrarietà è la preventiva destinazione delle risorse con norma di legge, poichè ciò mette in discussione la funzione stessa del sindacato, il quale, a queste condizioni è relegato a svolgere solo ed esclusivamente un mero ruolo di notifica.
Infine, per la parte dei Dirigenti/Direttivi è stata evidenziata la necessità di uniformare le differenze retributive tra i vari livelli dirigenziali, di finanziare quegli istituti introdotti dal decreto 217/05, come la reperibilità, ma anche di retribuire istituti come l’indennità di trasferimento, piuttosto che, per il personale direttivo, la possibilità di riconoscere lo svolgimento di funzioni di responsabilità.
La delegazione di parte pubblica, chiarendo che i 15 ml di € sono da considerare risorse aggiuntive, ha comunicato che, in linea di massima, la percentuale del rinnovo contrattuale sarà di circa il 4,3%, ovvero una cifra pro capite che dovrebbe aggirarsi intorno ai 103 € lordi.
Nel prossimo incontro tecnico che vedrà le due procedure negoziali distinte, Dirigenti e Direttivi da un lato, area del personale dall’altro, ci verranno fornite anche tabelle sulle quali potremo aprire una serie di riflessioni ed avanzare proposte più mirate.
Per la delegazione FP–CGIL VVF
Michele D’Ambrogio – Emilio Occhiuzzi