Incontro con il ministro dell’Interno
Verso l’incremento del 70% dell’indennità di amministrazione
In esito ad una nostra specifica richiesta, oggi pomeriggio si è svolto l’incontro con il
ministro dell’Interno, cons. Luciana Lamorgese, sui due temi di maggiore interesse per i
lavoratori: incremento della retribuzione accessoria e reclutamento di personale.
Indennità di amministrazione: dei 72 milioni già stanziati per la perequazione delle
indennità di amministrazione di tutti i ministeri all’Interno dovrebbero essere assegnate risorse
che permetteranno di incrementare l’importo medio della nostra indennità del 70% circa, con
decorrenza gennaio 2021. Il relativo decreto di ripartizione del ministro per la pubblica
amministrazione verrà emanato entro l’anno e l’adeguamento sarà esigibile con la sottoscrizione
definitiva del contratto collettivo nazionale di lavoro comparto funzioni centrali.
Fondo risorse decentrate: in riferimento alla stanziamento complessivo previsto nel
disegno di legge di bilancio 2022, pari a 200 milioni di euro, sarà previsto un ulteriore
incremento del fondo dell’amministrazione civile dell’Interno, con decorrenza gennaio 2022.
Reclutamento di personale: oltre alle 550 unità di funzionari amministrativi del
cosiddetto concorsone, che saranno assunti entro poche settimane, e nelle more
dell’espletamento di ulteriori concorsi, il ministro ha condiviso l’opportunità di emanare un
bando di mobilità in entrata da altre pubbliche amministrazioni e di verificare la fattibilità di
ottenere deroghe in materia di procedure concorsuali, per espletare le procedure selettive, già
autorizzate e finanziate, a cura del ministero, al fine di accelerare i tempi di reclutamento.
Nella circostanza, abbiamo chiesto l’attivazione di un tavolo di confronto tecnico per
valutare la fattibilità di proporre specifici emendamenti al disegno di legge di bilancio 2022, in
favore del personale dell’amministrazione civile.
Esprimiamo soddisfazione per l’esito dell’incontro e diamo volentieri atto al ministro di
aver condiviso precisi obiettivi di crescita, operando per realizzare concreti passi in avanti,
soprattutto in materia di incremento dell’indennità di amministrazione.
Il dialogo con il sindacato confederale è il presupposto preliminare per definire obiettivi
condivisi e giungere a risultati positivi.
E ci fa piacere che questo concetto è stato precisato, in sede di replica, dal ministro.
Il messaggio è forte e chiaro per quei settori dell’amministrazione, come dire, distratti.
Roma, 15 novembre 2021
FP CGIL CISL FP UIL PA
Adelaide Benvenuto Paolo Bonomo Enzo Candalino
AVVIATO TAVOLO DI CONFRONTO TRA FP CGIL
CISL FP UIL PA E L’AUTORITA’ POLITICA!
Sui temi strategici relativi al personale abbiamo aperto una interlocuzione con il vice Ministro Laura Castelli e il massimo vertice dell’Agenzia delle Entrate.
Le Scriventi OO.SS. ritengono sia giunto il momento affinché temi di particolare rilevanza che impattano significativamente sul riconoscimento professionale ed economico del personale dell’Agenzia nonché sulla stessa “tenuta” di efficienza della nostra Amministrazione siano efficacemente rappresentati alla competente autorità politica.
Con la nota del 29 ottobre u.s. avevamo chiesto un incontro specifico al Vice Ministro all’Economia e Finanze Laura Castelli, titolare della delega sul personale delle Agenzie fiscali, che si è svolto lo scorso 12 novembre.
Nell’ambito delle opportunità e delle sfide future che il sistema Paese sta affrontando, certamente, un ruolo importante sarà ricoperto anche dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e di come la loro strategica funzione istituzionale verrà svolta.
I temi trattati sono stati condivisi dall’Amministrazione che, attraverso il Direttore dell’Agenzia avv. Ernesto Ruffini e il Capo Divisione Risorse Aggiunto dott. Antonio Dorrello, ha sostenuto la nostra iniziativa.
È su questi presupposti che si è avviato il confronto che ha declinato i primi concreti temi e le possibili soluzioni rispetto alle forti criticità derivanti dalla drammatica carenza di personale e dall’inadeguato riconoscimento professionale ed economico delle lavoratrici e dei lavoratori.
Costituisce, infatti, una vera e propria emergenza la fuoriuscita, in pochi anni, per pensionamenti, di oltre 10 mila dipendenti e le prossime assunzioni costituiscono solo un minimo turnover insufficiente ad alleviare i pesanti carichi di lavoro e gli sfidanti obiettivi previsti per l’Agenzia delle Entrate.
L’elevata professionalità e il grande senso di sacrificio del personale che ha consentito, anche in questi difficili periodi, di garantire efficienti servizi all’utenza e l’immediato ed efficiente adeguamento all’innovazione organizzativa e a nuove attività istituzionali, come la tempestiva erogazione dei “ristori” alle imprese, ecc., non potranno essere per sempre sufficienti a sopperire alle descritte criticità e meritano adeguati riconoscimenti.
Nel corso dell’incontro la vice Ministro ha dichiarato la propria disponibilità ad affrontare i temi proposti dalle organizzazioni sindacali nell’ambito dell’approvazione della prossima legge di bilancio.
Noi non rinunceremo a fare la nostra parte nel richiedere al Governo e alle forze politiche provvedimenti legislativi utili ad incrementare l’organico dell’Agenzia delle Entrate ben oltre le assunzioni finora previste e ad incrementare le risorse economiche per la complessiva valorizzazione del personale.
Inoltre, abbiamo condiviso l’esigenza di mantenere “aperto” il tavolo di confronto avviato il 12 novembre u.s. con appuntamenti periodici che dovranno farsi carico di analizzare anche i possibili riflessi sul personale dell’Agenzia della prossima riforma del fisco e dare compiuta soluzione ai temi posti o che si
presenteranno.
Certamente come FP CGIL, CISL FP e UIL PA siamo soddisfatti dell’esito dell’avvio di questo importante percorso intrapreso oggi ma, al contempo, siamo coscienti della difficoltà delle sfide che ci attendono e della necessità che ogni iniziativa sindacale sia utile: dal dialogo alla incisiva manifestazione del dissenso, ove fosse necessario.
Certamente, però, la linea guida che seguiremo è e sarà sempre la condivisione e l’unitarietà di intenti con le lavoratrici e i lavoratori. Ecco perché, già nelle prossime settimane, incrementeremo le possibilità di dialogo anche attraverso assemblee mirate e ogni utile percorso finalizzato alla condivisione delle strategie ed iniziative da adottare.
Roma, 13 novembre 2021
FP CGIL CISL FP UILPA
Oliverio Marinelli Romano
Gamberini De Caro-De Rosa Cavallaro
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Pubblichiamo la nota dell’Ufficio delle Attività Sanitarie e Medicina del Lavoro in merito la campagna antinfluenzale 2021-22
In merito l’incontro del Tavolo Tecnico pubblichiamo la nouva bozza della Circolare USAR-L inviata dalla Direzione Centrale per la Formazione
Pubblichiamo la nota del Dipartimneto in merito alla prosecuzione della Campagna vaccinaleper l’emergenza sanitaria in atto
Pubblichiamo la nota della strutura territoriale Fp Cgil VVF con la quale evidenzia una maggiore attenzione dell’organizzazione del soccorso per gli eventi calamitosi
PERCHE’ E’ STATO FIRMATO
L’ACCORDO PEO 2021
Dopo aver sottoposto ai Vertici dell’Istituto una proposta unitaria (richiesta dall’Amministrazione al termine dell’incontro del 6 ottobre u.s.), basata su nuovi punteggi per l’esperienza professionale, per i titoli di studio e per il sistema di valutazione, con l’obiettivo di favorire la progressione di tutto il personale che al termine delle due precedenti edizioni non era riuscito a riqualificarsi, queste OO.SS., al termine della riunione del 10 novembre u.s., di fronte all’assoluto irrigidimento dei vertici di Istituto sulle posizioni espresse nella proposta inziale, hanno deciso di apporre la propria firma ad un accordo che, sebbene non soddisfi in pieno le richieste formulate, e non risolva tutte le problematiche
rappresentate a tutela delle aspettative dei lavoratori, garantisce comunque l’opportunità, per l’anno in corso, di procedere alle Progressioni Economiche per gli aventi diritto.
Si deve evidenziare che in assenza di sottoscrizione, tale opportunitàsarebbe venuta meno, interrompendo irrimediabilmente la possibilità di fare le progressioni economiche.
C’era un’altra strada percorribile? SOLO quella di non dare corso alle PEO.
Non dimentichiamo che il nuovo CCNL, in base a quello che si sta apprendendo, non prevederà più forme di progressione di carriera da ottenere con modalità simili a quelle previste con le attuali PEO.
Non ce la siamo sentita di privare i colleghi di questa ultima possibilità.
Queste OO.SS., dopo vari confronti avuti con i vertici di Istituto, e a seguito di un incontro tecnico appositamente richiesto dalle scriventi per approfondire i dati e le differenti alternative disponibili, sono riuscite ad ottenere alcuni risultati, fortemente voluti da parte sindacale, per alcune categorie del
personale diversamente abile, penalizzato nelle due sessioni precedenti, sensibilizzando sul tema l’amministrazione con argomentazioni che, in definitiva, hanno condotto la stessa a recepire l’istanza.
In particolare, si è convenuto di far partecipare alle prove selettive il suindicato personale facendo affidamento sui medesimi ausili messi a disposizione dall’Amministrazione ossia, in alternativa:
• sostenere la prova, nel qual caso sarà attribuito il punteggio effettivamente conseguito ovvero, se quello effettivo fosse inferiore a 20 punti, sarebbe attribuito convenzionalmente un punteggio pari
a 20 punti;
• non sostenere la prova ed acquisire il punteggio convenzionale di 20 punti.”
Inoltre, il confronto al tavolo contrattuale ha fatto sì che il numero delle progressioni economiche riservato al personale appartenente ai ruoli locali di Bolzano sia stato finalmente riequilibrato dopo ingiuste penalizzazioni avvenute nei due anni passati.
Resta forte il rammarico di queste OO.SS. per non essere riuscite ad ottenere un altro importantissimo risultato in favore del personale di area Terza, in possesso del solo diploma di scuola superiore, per il quale, anche nell’allegata proposta unitaria, era stata richiesta l’attribuzione di n. 2 punti aggiuntivi al fine di garantire le medesime prospettive di successo e trovare finalmente soluzione ad una problematica che ha finito con il penalizzare i lavoratori interessati già in occasione delle precedenti edizioni.
Per quanto attiene alla procedura, l’accordo firmato (in allegato) sarà sottoposto al Collegio dei revisori. Dopo il parere di quest’ultimo, l’Amministrazione provvederà alla pubblicazione del bando in cui sarà inserito il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione. I quiz della provaselettiva saranno estratti dalla medesima banca dati utilizzata per le PEO 2020.
L’Amministrazione ha assicurato che sarà comunque garantito un congruo termine per lo studio dei quiz.
Con la consapevolezza di aver ottenuto il massimo possibile dopo una sessione negoziale molto difficile, caratterizzata da un’aspra battaglia rivolta a tutelare al meglio gli interessi dei lavoratori della Corte dei conti, queste OO.SS. si impegnano ad aggiornare prontamente tutto il personale sui prossimi sviluppi.
Roma, 12 novembre 2021
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti M. Centorbi
Pubblichiamo le indicazione in merito l’organizzazione della prova finale, dettate dalla Direzione centrale per la Formazione, per tutti coloro che saranno interessati presso le SCA il giorno 18 novembre 2021, nel percorso finale del corso Capo Squadra decorrenza 2020
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo le benemerenze per eventi meteo anni 2018 e ’19
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Confsal VVF e Usb VVF, in merito la terza esercitazione nazionale in attuazione della circolare EM 01/2020 a tal riguardo ribadiscono la necessita di identificare l’organizzazione del dispositivo di soccorso per il contrasto al rischio acquatico