Pubblichiamo la nota delle strutture Fp Cgil VVF, FnsCisl e Confsal VVF riguardo alcune scelte arbitrarie di alcuni Comandi,  in merito la cancellazione delle ore nella “banca ore”

Corona virus

Pubblichiamo la circolare del Ministero della Salute riguardo l’emergenza sanitaria in atto e la relativa estensione campagna vaccinale e il ” booster”

Corona virus

Pubblichiamo la circolare del Ministero della Salute riguardo la norma per la conferma di esenzione di certificazione, per coloro esenti dalla vaccinazione

Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito la richiesta di decreto nomina a Vigile del Fuoco del personale dei corsi  89° e 90°, in modo di  aggiornare le qualifiche del personale interessato e assegnarli e spettanti risorse economiche

Pubblichiamo gli accordi integrativi nazionali concernenti – la distribuzione delle risorse del fondo per la retribuzione di rischio e di posizione e per la retribuzione di risultato ai primi dirigenti e ai dirigenti superiori del C.N.VV.F. Anno 2018 e la destinazione delle risorse per l’assicurazione contro i rischi professionali e le responsabilità civili per il personale dirigente del C.N.VV.F.

FLASH
FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO
INTEGRATIVO DOGANE E MONOPOLI

 

Comunichiamo a tutto il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che è stato sottoscritto il nuovo CCNI.
Abbiamo sottoscritto il nuovo CCNI perché, dopo oltre un anno di trattative, siamo riusciti a migliorare molti istituti del precedente Contratto Integrativo nonché a consolidare gli istituti contrattuali in vigore.


In particolare vogliamo sottolineare che il nuovo “Sistema Indennitarioè decisamente innovato per tutti i lavoratori dell’Agenzia e vede, tra l’altro, un incremento delle aliquote delle indennità per i turni  che vengono finalmente regolamentati in modo serio mentre sono state definite regole più chiare per l’attribuzione della indennità di confine e superate alcune discrasie applicative della indennità di disagio.

Ci limitiamo ad aggiungere che viene introdotto l’istituto del Welfare Integrativo che ha già visto la definizione di un accordo per gli anni 2018/2019/2020.


Riteniamo questa intesa un risultato positivo per i lavoratori a cui CGIL CISL e UIL hanno contribuito in maniera decisiva mantenendo una linea di proposte unitarie nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori delle Dogane e dei Monopoli.


Roma 30 novembre 2021




   FPCGIL                 CISLFP               UILPA

Iervolino               De Caro            Procopio

A seguito delle richieste da parte delle Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Cofsal VVF riguardo le evidenti mancanze di progettualità e regolamentazione per il passaggio interno al ruolo per Capo Squadra con decorrenza 2021, il Dipartimento ha comunicato che ha istituito un G. di L. per modificare e apportare le dovute modifiche in merito il regolamento recante la disciplina delle modalità di accesso.

Pubblichiamo a seguito degli incontri con l’Amministrazione e il Sottosegretario On. Sibilia il resoconto unitario Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF  sugli argomenti trattati: fondo di produttività dirigenti e leggi speciali

Nota incontro 29 novembre 2021 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – avvio
progetto Ufficio del Processo.


Si è svolto ieri l’incontro con la sottosegretaria on. Anna Macina, il capo dipartimento
dell’organizzazione giudiziaria dott.ssa Barbara Fabbrini e il direttore generale del personale e
della formazione dott. Alessandro Leopizzi, sulle politiche del personale nell’amministrazione
giudiziaria e sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – avvio progetto Ufficio del Processo.
Un primo incontro interlocutorio. Dopo il saluto di Macina, Fabbrini e Leopizzi hanno illustrato a
grandi linee il progetto sul cosiddetto “Ufficio del Processo”, inserito nel quadro più ampio di
riforma della giustizia finanziato con le risorse del PNRR.
Parte di queste risorse sono destinate a due obiettivi: assunzioni – per l’abbattimento dell’arretrato –
e interventi per la ristrutturazione e recupero del patrimonio immobiliare – edilizia giudiziaria.
Il primo prevede l’assunzione di oltre 21.000 unità di personale a tempo determinato, di cui circa
16.000 funzionari, prevalentemente per coadiuvare il magistrato nell’attività giudiziaria, più altre
5000 unità di personale tecnico di varie qualifiche tra laureati e diplomati.
Le prove selettive dei funzionari si sono svolte dal 24 al26 novembre. I primi 8000 saranno assunti
tra gennaio e febbraio 2022, i restanti 8000 entro l’estate del 2026.
Siamo convinti che il PNRR rappresenti per il Paese una grande opportunità, tenuto conto delle
ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa.
Per la riforma della giustizia è stato destinato un pacchetto di oltre 2 miliardi di euro. Risorse
importanti che devono essere investite per cambiare radicalmente l’attuale organizzazione.
Abbiamo accolto con favore il piano assunzioni, che può rappresentare una opportunità per molti
giovani. Ma abbiamo anche detto con chiarezza e decisione che deve rappresentare, soprattutto,
un’opportunità per tutto il personale interno.
Abbiamo chiesto di inserire tutto il personale già in servizio nel percorso formativo, alla luce delle
consistenti risorse destinate a tale attività (90 mila ore di formazione).
Tale formazione deve essere finalizzata a percorsi di riqualificazione ed eventuale cambio
mansione per tutte le lavoratrici e i lavoratori in possesso dei titoli tecnici, per essere inseriti nelle
nuove attività previste dal PNRR.
Abbiamo chiesto di conoscere, se già pianificato, il nuovo assetto organizzativo degli uffici
giudiziari, in termini di innovazione, informatizzazione e digitalizzazione.

Abbiamo, inoltre, sottolineato, l’urgenza di un radicale cambiamento organizzativo: non è
accettabile che alle soglie del terzo millennio il Ministero della Giustizia resti bloccato ai timbri e
sommerso di carta.
Per noi i percorsi previsti dall’accordo del 26 aprile 2017 devono essere parte integrante e cammi
nare parallelamente con il nuovo assetto organizzativo.
Quindi abbiamo chiesto al Capo dipartimento di procedere immediatamente con:
·scorrimento integrale delle due graduatorie formate ex art. 21 quater;
· progressioni giuridiche tra le aree degli ausiliari e dei contabili e assistenti informatici e lin
guistici ex art. 21 quater L. 135/2015;
·progressioni giuridiche nelle aree attraverso listituto della flessibilità, in primis passaggi dal
la prima alla seconda area;
Mobilità del personale, il Direttore Generale ha garantito l’imminente pubblicazione degli interpelli
per Cancellieri e Funzionari.
Si é, inoltre, impegnato ad assumere tutti gli idonei dei concorsi Cancellieri e Direttori. Purtroppo,
non ci é stata comunicata una data, non saranno tempi lunghi.
Abbiamo rappresentato il grosso problema degli spazi e dell’inadeguatezza degli uffici. Pertanto i
nuovi assunti vanno necessariamente collocati in nuovi locali.
A tal fine abbiamo denunciato l’inaccettabile decisione del Presidente della Corte d’Appello di
Firenze che ha deciso, dalla sera al mattino, di sfrattare i colleghi del Cisia e adibire tali locali
all’Ufficio del Processo.
Abbiamo infine chiesto all’on. Macina, ancora una volta, di fissare al più presto possibile un incon
tro per affrontare la discussione per l’approvazione dei contratti degli operatori assunti a tempo de
terminato. Purtroppo ancora una volta lon. Macina non ha risposto, ha mostrato un totale disinteresse nei confronti di migliaia di lavoratrici e lavoratori che, dopo quasi 10 anni di lavoro negli uffici giudiziari, attendono una risposta su un lavoro di fatto mascherato da tirocini formativi e retribuito a 400 euro mensili.
Ci riserviamo ogni iniziativa utile alla definizione della vertenza.
La prossima riunione è stata fissata al prossimo 10 gennaio 2022, per avere ulteriori e più
approfondite informazioni e chiarimenti.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della discussione e su eventuali accordi.


La coordinatrice giustizia Fp Cgil nazionale
Felicia Russo

MUR PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI 2021
SOTTOSCRITTA L’IPOTESI DI ACCORDO


Il giorno 25 novembre siamo stati convocati dall’amministrazione per discutere
dell’ipotesi di accordo sui criteri delle PEO per il personale del MUR con decor-
renza 01/01/2021.


Per rispettare gli orientamenti interpretativi di MEF e Dipartimento della FP,
quindi, sarà necessario che, in attesa della certificazione dell’accordo, venga
pubblicato immediatamente il bando e che la commissione chiuda le procedure
entro la fine dell’anno.


In ogni caso, apprezzando l’atteggiamento propositivo e disponibile dell’ammi-
nistrazione, abbiamo provato a migliorare con il nostro contributo unipotesi di
accordo che presentava inizialmente alcune evidenti criticità, nonostante qual-
che OO.SS. avesse dichiarato sin da subito la volontà di sottoscriverla.


Oggi al termine di una serrata trattativa, abbiamo pertanto sottoscritto
una ipotesi di accordo che presenta aspetti decisamente migliorativi. Gli
sviluppi economici riguarderanno, se la tabella di marcia sarà rispettata, circa il
50 % del personale in servizio da almeno due anni alla data del 31 dicembre
2020. I criteri adottati tengono conto dei risultati del SMVP, dei titoli di studio e
della esperienza professionale, con una particolare attenzione per la maggiore
permanenza nella fascia economica attuale. Abbiamo chiesto ed ottenuto che
tutti i titoli per i quali non fosse garantita una equa valorizzazione di tutti i di-
pendenti fossero espunti (incarichi, docenze, formazione) visto che si tratta di
istituti che dipendono da una discrezionale valutazione dei dirigenti che poco ha
a che fare con le capacità e l’esperienza del lavoratore. Abbiamo inoltre intro-
dotto alcuni elementi che rendono coerente l’accordo con la normativa attuale.


Si tratta, lo diciamo chiaramente, di un obiettivo estremamente complicato da
realizzare entro le scadenze richieste, considerate le incomprensibili limitazioni
previste delle amministrazioni di controllo, che di fatto ci impongono la conclu-
sione delle procedure con pubblicazione delle graduatorie entro la data del 31
dicembre 2020.


Qualora non si riuscisse a realizzare questo importante risultato, con la decor-
renza delle progressioni a partire dal 1/01/2021, chiederemo di utilizzare lo
stesso impianto per le progressioni economiche 2022 sottoscrivendo l’accordo
già nei primissimi mesi dell’anno.

Al di là di questa specifica questione, restano purtroppo irrisolte numerose altre
tematiche che avranno un notevole impatto per i lavoratori a partire dal dimez-
zamento delle risorse del Fondo Risorse Decentrato ed alla mancata perequa-
zione dall’indennità di amministrazione fino alle progressioni verticali ed alla ca-
renza degli organici.


Questioni già sollevate anche durante l’incontro con il Ministro e sulle quali ci
aspettiamo rapidamente una risposta dall’amministrazione.



Roma 29 novembre 2021


FP CGIL
                                                FP CISL
Anna Andreoli
                                 Michele Cavo

Roma 29 Novembre 2021

Prot. n. 35/sg/2021
Al Ministro degli Esteri
On. Luigi Di Maio

Al Ministro della Salute
On. Roberto Speranza


La dodicesima riunione ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), che si
terrà a Ginevra tra il 29 novembre e il 3 dicembre, è una opportunità molto importante per portare
avanti le riforme per un futuro più inclusivo e sostenibile.
Con la presente vi comunichiamo le priortità che a nostro avviso i ministri devono tenere presenti e
mettere in pratica in questa riunione, sulla base del quadro delle riforme sindacali proposte per
l’OMC, per dimostrare che un vero cambiamento nell’OMC è possibile e chiediamo pertanto il vostro
sostegno per queste proposte.
Senza affrontare queste priorità la fiducia per l’equità per il commercio e lo sviluppo non può essere
ricostruita. La nascita dell’OMC è avvenuta con l’impegno che “Il commercio … dovrebbe essere
condotto al fine di aumentare gli standard di vita, garantendo la piena occupazione” (Accordo di
Marrakesh che istituisce l’OMC). Lo stato della globalizzazione oggi è ben lontano da queste
aspirazioni.
In questo contesto, in linea con la federazione Europea e Mondiale dei Servizi Pubblici (Epsu e PSI)
vi chiediamo qunato segue:

1.Rispondere al Covid-19 e affrontare la disuguaglianza dei vaccini.
Il passo più urgente che i membri dell’OMC devono fare per sostenere la ripresa è sostenere la
deroga TRIPS, come proposto dai governi di India e Sudafrica, per sospendere i diritti di proprietà
intellettuale per i vaccini, i trattamenti e i test legati al Covid-19. Questo atto di solidarietà deve
essere accompagnato da un impegno a condividere la tecnologia, le conoscenze e competenze di
produzione necessarie per facilitare la produzione nei centri di tutto il mondo.

2.Istituire un comitato di lavoro all’OMC.
Questo è il primo passo necessario per sostenere un sistema di commercio giusto che rispetti i diritti
umani e del lavoro e stabilisca il dialogo sociale per assicurare che i lavoratori abbiano voce nelle
decisioni che riguardano i loro posti di lavoro e i loro mezzi di sussistenza.
Un comitato di lavoro che includa le parti sociali e l’ILO, può gettare le basi affinché l’OMC ponga
fine alla corsa al ribasso sui diritti dei lavoratori. Ulteriori riforme devono sostenere i diritti umani e
del lavoro riconosciuti a livello internazionale, che sono già legge negli accordi commerciali
regionali e bilaterali, e allinearsi con la due diligence obbligatoria per stabilire una base di
concorrenza equa. Le questioni e i meccanismi per assicurare che i diritti fondamentali del lavoro
dell’ILO siano rispettati in tutti i luoghi di lavoro dovrebbero essere ulteriormente considerati dal
comitato di lavoro per le raccomandazioni da portare nel 2022 e alla prossima riunione ministeriale
dell’OMC.


3. Imporre il rispetto delle norme sul lavoro.
Bisogna ascoltare l’appello per rafforzare l’applicazione degli standard internazionali del lavoro e
quanto necessario per eliminare il lavoro forzato e il lavoro minorile nelle catene di
approvvigionamento. Questo fondamento della governance globale dovrà essere accompagnato dalla
due diligence delle imprese e dai meccanismi di conformità sia dei governi che del WTO per
assicurare che l’impunità per le peggiori forme di violazione dei diritti del lavoro possa finalmente
cessare.


4.Intraprendere una riforma equa degli accordi di pesca e di agricoltura.
La proibizione dei sussidi dannosi alla pesca che contribuiscono alla pesca eccessiva al fine di pro
teggere l’ecosistema marino globale è benvenuta se accompagnata da regole per affrontare le viol
azioni in maetria di lavoro e il lavoro forzato nel settore. Le regole dell’OMC sui sussidi all’agricol
tura e alla pesca non devono danneggiare le piccole comunità di pescatori o interferire con il diritto
alla sovranità alimentare. L’accordo sull’agricoltura deve essere riformato per fornire garanzie ai
paesi in via di sviluppo per mantenere la loro sovranità alimentare.


5. Sospendere le trattative sul commercio elettronico.
L’OMC deve immediatamente sospendere i negoziati sul commercio elettronico, che sono guidati da
un piccolo gruppo di paesi e che pongono serie minacce ai diritti dei lavoratori e precludono ai
governi lo sviluppo di politiche o quadri normativi nell’interesse dei loro popoli. I negoziati in corso
includono una serie di disposizioni che non permetterebbero una regolamentazione nazionale delle
 piattaforme mediate da internet, della sorveglianza sul posto di lavoro e della privacy dei dati
personali, e le disposizioni potrebbero aprire ulteriormente i servizi pubblici alla privatizzazione. La
governance globale dei dati avrà un impatto significativo sul futuro del lavoro e deve essere decisa in
un forum appropriato con la partecipazione di tutte le parti sociali.


6.Riaffermare l’impegno verso gli obiettivi di sviluppo.
I sindacati si oppongono alle regole dell’OMC che limitano lo spazio politico nazionale per
l’attuazione di politiche industriali per perseguire un’agenda di sviluppo, obiettivi di piena
occupazione, e una giusta transizione verso un futuro a emissioni zero. I membri dell’OMC devono
rifiutare qualsiasi accordo di facilitazione degli investimenti che limiti lo spazio per la
regolamentazione interna.
Per ricostruire la sua legittimità e la fiducia nella globalizzazione, l’OMC deve riallineare le sue
regole ed essere al centro di un sistema multilaterale equo e inclusivo che metta fine alla promozione
dello sfruttamento del lavoro. Le regole dell’OMC devono sostenere l’Agenda del lavoro dignitoso
dell’ILO, verso la realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ed essere
in linea con l’Accordo di Parigi.
I membri dell’OMC devono impegnarsi nuovamente su questioni rilevanti per lo sviluppo e
considerare l’impatto della pandemia sull’aggravamento delle disuguaglianza e dell’esclusione. I
negoziati sul Doha Development Round e l’agenda di attuazione dovrebbero essere rilanciati per
affrontare più pienamente queste sfide di sviluppo, insieme a un’espansione del trattamento speciale e
differenziato per i paesi in via di sviluppo.
Vi esortiamo a sostenere le richieste dei sindacati per un insieme di regole commerciali globali più
eque e basate sui diritti.

Siamo disponibili per discutere ulteriormente queste proposte.


Distinti saluti,
Segr. Gen. Fp Cgil
Serena Sorrentino

Al GABINETTO DEL MINISTRO DELLA DIFESA

OGGETTO: ATTIVITA’ VACCINAZIONI ANTI SARS-COV-2 PERSONALE DIFESA.

Il COIDIFESA con messaggio M_D SCOVI REG2021 0003461 del 25 novembre scorso, ha inteso che il
personale civile della difesa faccia parte del “comparto difesa”.
Tralasciando ogni commento si ricorda – ove necessario – che il personale civile della difesa è all’interno
della P.A. ed ha il rapporto di lavoro regolato dal C.C.N.L. Funzioni Centrali. Per tale personale il
Decreto legge 172 del 26.11.2021 non ha introdotto ulteriori obblighi.
Si chiede pertanto di voler far adeguare il suddetto COIDIFESA alla vigente normativa con conseguente
urgente emissione di una “errata corrige” che chiarisca in maniera inequivocabile agli Organi di Vertice
– a cui la nota del 25 novembre è stata indirizzata, come adempiere correttamente all’attività in
oggetto.
Cordialmente

FP CGIL                          CISL FP                    UIL PA
Francesco Quinti        Massimo Ferri         Carmela Cilento
Roberto De Cesaris       Franco Volpi

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