Accordo nazionale ripartizione
risorse “Cloudify NoiPa”
Si è tenuto nella mattinata del 3 dicembre 2021 l’incontro tra organizzazioni sindacali e l’Amministrazione finalizzato alla sottoscrizione dell’Accordo per la ripartizione tra il fondo Risorse Decentrate ed il Fondo dei dirigenti delle risorse derivanti dai progetti “Cloudify NoiPa – il sistema di gestione del personale pubblico” e “Cloudify NoiPa – Sviluppo del sistema informativo”.
Tali risorse, relative ai versamenti ricevuti per il rimborso delle spese del personale sostenute per la realizzazione dei progetti finanziati da risorse comunitarie, ammontano complessivamente ad euro 1.208.482,50 per l’anno 2017 e ad euro 1.114.928,00 per l’anno 2018.
Per esplicita previsione deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, nel rispetto della contrattazione collettiva nazionale e della contrattazione integrativa decentrata, saranno destinate ad incentivare la produttività del personale interno.
Al termine dell’incontro, le Parti, hanno convenuto di destinare il 90% dell’importo alla quota variabile rientranti nel Fondo Risorse Decentrate e, la restante quota del 10%, all’indennità di risultato per le qualifiche dirigenziali.
Con successivi accordi decentrati, le risorse così ripartite, previa individuazione dei critericon le Organizzazioni sindacali, potranno essere attribuite al personale interno chiamato a svolgere, nell’attuazione dei citati progetti, attività diverse da quelle rientranti nei compiti istituzionali.
La FP CGIL, nelle trattative che seguiranno, presterà particolare attenzione all’individuazione di criteri che tengano conto dell’effettivo apporto delle colleghe e dei colleghi allo sviluppo dei progetti.
Per segnalazioni o contributi, scrivete a mef@fpcgil.net
03 dicembre 2021
FP CGIL Nazionale –MEF
Daniele Gamberini
Il Comitato Esecutivo di Epsu, riunitosi la scorsa settimana, ha deliberato una dicharazione a sostegno della vertenza dell’igiene ambientale e dello sciopero del prossimo 13 dicembre.
Di seguito i link facebook e twitter ed il testo tradotto
Buon lavoro
Nicoletta Grieco
Al GABINETTO DEL MINISTRO DELLA DIFESA
OGGETTO: ATTIVITA’ VACCINAZIONI ANTI SARS–COV–2 PERSONALE DIFESA.
Il COIDIFESA con messaggio M_D SCOVI REG2021 0003461 del 25 novembre scorso, ha inteso che il
personale civile della difesa faccia parte del “comparto difesa”.
Tralasciando ogni commento si ricorda – ove necessario – che il personale civile della difesa è all’interno
della P.A. ed ha il rapporto di lavoro regolato dal C.C.N.L. Funzioni Centrali. Per tale personale il
Decreto legge 172 del 26.11.2021 non ha introdotto ulteriori obblighi.
Si chiede pertanto di voler far adeguare il suddetto COIDIFESA alla vigente normativa con conseguente
urgente emissione di una “errata corrige” che chiarisca in maniera inequivocabile agli Organi di Vertice
– a cui la nota del 25 novembre è stata indirizzata, come adempiere correttamente all’attività in
oggetto.
Cordialmente
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
Pubblichiamo la nota di convocazione in merito l’informativa sulle modalità dell’obbligo vaccinale per l’emergenza sanitaria in atto e la sperimentazione dei “presidi rurali”
Pubblichiamo l’informativa in merito il regolamento recante modalità di svolgimento del concorso pubblico per l’accesso al ruolo degli atleti del gruppo sportivo dei vigili del fuoco Fiamme Rosse del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 131 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
Pubblichiamo la nota della Direzione centrale per l’Emergenza, il Soccorso tecnico e l’Antincendio Boschivo in merito il debriefing della terza esercitazione nazionale di attuazione della circolare 1/2020 per posti di comando e mediante specifiche manovre operative in campo addestramento sull’applicazione del sistema denominato “bottone rosso”
Pubblichiamo la nota della struttura territoriale Fp Cgil VVF con a quale ancora una volta chiede chiarimenti sull’organizzazione del lavoro agile
Pubblichiamo il comunicato stampa della struttura regionale Fp Cgil VVF con il quale evidenzia la necessità di assunzioni per la mancanza di organici e la richiesta di tutele sulla salute delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo
Al Direttore Generale ENAC
c.a. Dott. Alessio Quaranta
Al Direttore Centrale Sviluppo Organizzativo
c.a. Dott. Mauro Campana
Roma 2/12/2021
Egregio Direttore Generale,
il 23 novembre scorso l’Amministrazione è stata sollecitata su più versanti a considerare il ricorso
a un incremento delle giornate da svolgersi in modalità di lavoro agile in tutela della salute di tutti i
dipendenti dell’Enac, indistintamente, senza differenza di ruolo, di posizione o di incarico, proprio
perché la salute è un diritto inalienabile di tutti.
Le scriventi OO.SS. rinnovano l’invito espresso e sollecitano con la presente un riscontro che
ancora non è arrivato, ricordando che in più occasioni l’Amministrazione ha dichiarato di voler
mantenere corretto il livello delle relazioni sindacali senza però essere, come in questo caso,
coerente.
Al tempo stesso, chiediamo di nuovo, come previsto dal protocollo sottoscritto per il contenimento
del contagio da Covid-19, l’apertura di un tavolo per la revisione dello stesso protocollo.
Evidenziando che entrambe le richieste riguardando senza dubbio la tutela della salute dei
lavoratori, così come disciplinato dall’art.7 comma 6 lettera k – CCNL 12/2/2018 comparto Funzioni
Centrali.
A fronte di quanto segue, e parliamo di dati oggettivi:
• L’emergenza epidemiologica persiste;
• esiste una nuova variante che sembra essere estremamente contagiosa;
• l’indice dei contagi sale vertiginosamente;
• le terapie intensive negli ospedali sono nuovamente impegnate in modo straordinario;
ci chiediamo quale cecità od oscura ragione possa spiegare l’inerzia dell’Amministrazione in una
situazione d’urgenza che imporrebbe un’azione tempestiva.
Pertanto attendiamo il riscontro alla presente nel rispetto di quanto stabilito dalle norme contrattuali
vigenti.
F.to
FP-CGIL FIT-CISL/CISL-FP UIL-PA / UIL-Trasporti FLP/CIDA USB-PI
E. Billi S. Ingrassia C.Conti/R.Giametta R.Concilio/E.Bergamini C. Del Villano
MINISTERO DELLA DIFESA
Lettera aperta – ALLA RICERCA DELLE ASSUNZIONI PERDUTE:
Luoghi di lavoro sempre più vuoti, concorsi bloccati, attività
compromesse, esternalizzazioni
Al Ministro della Difesa
On. le Lorenzo Guerini
Sig. Ministro,
continuano a permanere del tutto irrisolte le annose problematiche anticipate dalle scriventi
organizzazioni sindacali nella richiesta di incontro trasmessa alla Sua attenzione nello scorso mese di
maggio, rimasta peraltro a tutt’oggi ancora inevasa, in particolare:
– Il tema degli organici e del ricambio generazionale nella Difesa, accanto a quello degli
investimenti necessari per sostenere la ripresa negli enti e stabilimenti industriali, pur occupando
da anni il dibattito politico e parlamentare, resta tuttora privo di soluzioni concrete;
– Se le risorse economiche del PNRR costituiscono lo strumento ritenuto necessario ad
intraprendere un percorso di sviluppo e favorire anche la ripresa dell’occupazione nel paese, non
risultano iniziative politico/istituzionali volte a favorire investimenti dedicati alla ripresa
dell’industria della Difesa, e al suo mantenimento all’interno del perimetro pubblico;
– Il piano triennale dei fabbisogni, di cui alla nota Udg del 7/5 u.s., nei fatti appare già
ampiamente superato dalla realtà, che vede i luoghi di lavoro sempre più vuoti e compromesse le
attività lavorative ordinarie, anche per le uscite di quota “100”, senza che al contempo vi siano
riscontri di azioni che possano tradursi nell’immediato in nuove assunzioni e concorsi, anche a
causa di un sistema frammentato, disarticolato e farraginoso che impedisce di fronteggiare la
situazione di emergenza che si è via via determinata;
– I concorsi in itinere, più volte riproposti da diverse forze politiche e dalle stesse
enfaticamente annunciati, sembrano avvolti da un oscuro mistero sul dove e sul perché siano
fermi, e di quale autorità politica o amministrativa siano ostaggio, mentre è invece ripresa la
dinamica assunzionale nelle altre amministrazioni pubbliche;
– In materia di organici e di assunzioni, il Tavolo Tecnico concordato nel luglio 2020, che
doveva rappresentare lo strumento condiviso per individuare le soluzioni sul come affrontare le
ricadute della 244/12, ha vissuto un solo giorno, nel mese di ottobre del 2020, e ad oggi si
continua a non avere evidenza di iniziative assunte da chi ha la delega politica al personale civile,
che peraltro non abbiamo mai avuto neppure il piacere di incontrare, così come del tutto assenti
risultano le relazioni sindacali con l’UdG;
– Il dibattito parlamentare pare orientato a dare risposte alla componente militare, per la
quale si prevede lo slittamento degli effetti della L. 244/12, risultando ancora una volta evidente
che a pagare rimarrà solo la componente civile, con la perdita di circa 15.000 posti di lavoro,
probabilmente sacrificati per giustificare l’aumento delle spese del personale militare;
– All’interno di questo compromesso scenario, continuiamo ad assistere a una sistematica
violazione dell’obbligo di trasparenza sulle tabelle organiche del personale civile che gli SS.MM.,
tradendo le vigenti disposizioni normative, le indicazioni del precedente vertice politico e ignorando i
chiarimenti intervenuti sul tema della privacy, continuano a tenere riservate, non fornendo le
informazioni più volte richieste, e impedendo al Sindacato Confederale di svolgere il proprio ruolo
nella rilevazione e costruzione dei fabbisogni, oltre che nelle diverse dinamiche contrattuali che ne
richiedono la puntuale conoscenza;
– Non sono tollerabili le ormai quotidiane modifiche unilaterali delle tabelle organiche a cui
stiamo assistendo ormai da troppo tempo, anche nei singoli enti, all’insaputa delle rappresentanze
sindacali, non solo perché contrarie a quanto disposto dalla legge 244/12 ma perché, nel
sottolineare la discriminazione della componente civile, sembrano favorire una privatizzazione
indiscriminata delle attività.
– E’ urgente e non più rinviabile l’intervento della politica, come avvenuto negli anni
precedenti, al fine di garantire anche per il 2022 le risorse di 21 milioni di euro al FRD,
assicurandone lo stabile finanziamento.
Il quadro delineato fa emergere, in tutta la sua drammaticità, la condizione dei territori le cui
economie sono state condizionate dagli insediamenti del Ministero della Difesa, comprese quelle
dell’AID.
Tanto premesso, le scriventi OO.SS. richiedono l’urgente convocazione di un tavolo di confronto al
fine di affrontare le illustrate criticità per le quali si auspica l’individuazione di soluzioni condivise.
In mancanza di riscontro, vista la crescente tensione avvertita nei luoghi di lavoro, Fp Cgil Cisl Fp
Uil Pa avvieranno le iniziative di protesta e mobilitazione che le condizioni drammatiche
richiedono.
Cordialmente
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
Roma, 01.12.2021
– COMUNICATO –
RIPARTE IL CONFRONTO CON LA SOCIETÀ E LE FSN
Sono trascorse alcune settimane da quando siamo stati costretti interrompere gli incontri con la Società Sport e Salute e FSN per l’indisponibilità manifestata a ragionare delle proposte avanzate dalle scriventi organizzazioni sindacali. Era diventato del tutto evidente, a nostro giudizio, che la società non era in grado di rispondere in maniera concreta alle richieste da noi avanzate alla discussione, sia di carattere normativo – ordinamento professionale, sviluppi di carriera, soluzioni sulle posizioni apicali, smart working, relazioni sindacali, benefici assistenziali, welfare – sia di tipo economico, peraltro contenute nei nostri comunicati.
In assenza di un quadro di riferimento volto all’individuazione delle risorse economiche rese disponibili alla trattativa, ogni tentativo di costruire nuove soluzioni era stato fin ad oggi puramente teorico, malgrado l’adeguamento del potere di acquisto delle buste paga all’attuale costo della vita sia notoriamente fermo da quasi 5 anni, e senza contare che dal mese di marzo del 2020 i lavoratori e le loro famiglie hanno subito importanti contrazioni delle entrate economiche mensili, considerata l’assenza della corresponsione dei buoni pasto e del lavoro straordinario, mentre la Società e le FSN hanno comunque raggiunto i loro obiettivi grazie all’impegno dei lavoratori.
All’odierna ripresa del confronto, dopo aver già trasmesso la nostra piattaforma unitaria di rivendicazione contrattuale, le scriventi OO.SS. hanno quindi ribadito con profonda convinzione alla società e alle FSN di convincersi che non sono più rinviabili i miglioramenti normativi ed economici che da tempo chiediamo di inserire nel nuovo CCNL per rispondere efficacemente alle nuove sfide che il mondo dello sport sarà chiamato ad affrontare nei prossimi anni, stando alla riforma annunciata per l’anno 2022 dal dr. Meloni, mediante l’utilizzo di strumenti e istituti contrattuali innovativi ritenuti utili a soddisfare, anche ai fini del diritto all’avanzamento di carriera (abbiamo chiesto la revisione del sistema ordinamentale, l’individuazione di soluzioni condivise per noi oggettivamente non più rinviabili rivolte a soddisfare le posizioni apicali, un nuovo sistema di relazioni sindacali, la regolazione del lavoro agile, ecc.), i bisogni e i diritti dei lavoratori.
L’idea che ci è stata partecipata nell’occasione dall’azienda tenderebbe a favorire una positiva conclusione delle trattative nei sensi auspicati fin dall’inizio dei lavori dalle scriventi OO.SS., e a facilitare la rapida definizione dei contratti scaduti ricomprendendo a tal fine – per quanto concerne in particolare il CCNL 2018-2020 – anche l’anno 2021, così da far ripartire la discussione sul prossimo quadriennio 2022/2025, avendo riguardo anche all’avvio contestuale della riforma che il management della società di S.S. intende promuovere sin dal prossimo anno con il nuovo piano industriale elaborato, che ovviamente abbiamo chiesto di poter valutare e approfondire.
La discussione proseguirà il prossimo 7 dicembre, il cui esito sarà come di consueto tempestivamente comunicato.
FP CGIL CISL FP UIL PA CISAL FIALP
Francesco Quinti Alessandro Bruni Paolo Liberati Dino Carola
Pubblichiamo il bollettino emanato dalla Direzione Centrale per gli Affari Generali, riguardo la graduatoria finale del concorso Capo Squadra con decorrenza 2021