VVF – Organizzazione 69° corso allievi Vigili del Fuoco

18 Luglio 2011


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Organizzazione 69° corso allievi Vigili del Fuoco

Roma 7 maggio 2010

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE

Capo del Corpo Vice Capo Dipartimento
Dott. Ing. Alfio PINI

Direttore Centrale Formazione
Dott. Ing. Gregorio AGRESTA

Ufficio garanzia diritti sindacali
Dott.ssa Iolanda Rolli

 
 

Oggetto: Organizzazione 69° corso allievi Vigili del Fuoco.

Egregi,
con nota della DCRU, n°13193 del 29.04.2010, sono state ufficializzate le assunzioni nel CNVVF di 295 unità e l’inizio del relativo corso di formazione con decorrenza 7 giugno 2010 presso i poli didattici regionali.
Al riguardo, facendo seguito all’incontro avvenuto il giorno 3 u.s. con il Direttore Centrale per la Formazione, la FP CGIL ritiene necessario formulare alcune considerazioni in merito alla situazione di grave disagio nella quale si trova il personale ospitato presso le strutture Centrali – in particolare la SFB.
E’ nostro dovere, innanzitutto, segnalare le condizioni igienico sanitarie e di sicurezza del complesso che, essendo al limite della decenza, rendono insostenibile la permanenza di tutti gli operatori, sia istruttori/formatori che discenti.
L’ insufficienza, altresì, delle risorse e degli incentivi previsti per lo svolgimento degli ultimi corsi ha reso ancora più evidenti le difficoltà e le criticità emerse nella gestione della formazione del personale.
Riteniamo improrogabili, dunque, alcuni provvedimenti per sgombrare l’attività formativa e logistica dai soliti ostacoli e criticità, riportando serenità e dignità tra quei lavoratori che, con enormi sacrifici, portano avanti un così importante compito.

In particolare, per quanto attiene il prossimo 69° corso è vincolante l’urgente rimodulazione della pianta organica del personale stanziale per la DCF e per le sedi didattiche (SFB e Montelibretti).
Condizione primaria, per accedere a tali strutture, dovrà essere il possesso della qualifica di Istruttore Professionale e/o Istruttori di settore, procedendo, se necessario, anche ad una mobilità di carattere straordinario i cui criteri dovranno essere concordati con le OO.SS.

Per il personale proveniente da altri Comandi (in missione) è necessario, nelle more di un reale e idoneo investimento economico per rendere idonee la condizioni di accoglienza, ricorrere all’uso delle strutture dell’ISA e/o esterne convenzionate (es. centro Giovanni XXIII di Frascati così come gia avvenuto per corsi specialistici svolti in precedenza nell’arco dell’anno) prevedendo:

  • Il trattamento di missione con interruzione settimanale
  • la fruizione dei pasti serali (n° 5) presso strutture esterne.
  • l’autorizzazione all’utilizzo dell’autovettura di servizio e, per chi proviene dalle isole, all’uso del mezzo aereo.
  • l’aumento dell’incentivazione a partire dal 69° corso
  • l’obbligo ai Comandi di anticipo di missione (già contrattualmente prevista)
  • la convocazione degli istruttori attraverso l’ albo dei formatori “che chiediamo formalmente di conoscere” utilizzando criteri certi e condivisi, a partire dalla libera volontà di partecipazione, contrattati con le OO.SS.
 

Infine, poiché nella riunione del 3 maggio u.s., diversamente da quanto programmato con nota dell’amministrazione, è stato deciso di svolgere il 69° corso completamente a livello centrale anziché nei poli, chiediamo delucidazioni in merito alle seguenti problematiche:
presso la SFB per due mesi saranno contemporaneamente presenti, dato l’accavallamento dei due corsi, circa 900 allievi, ai quali vanno aggiunti gli istruttori, i responsabili della logistica ed il resto del personale necessario alla buona riuscita del corso.
Come verrà gestita tale situazione considerando le attuali condizioni e il periodo estivo con le ferie programmate?
Condividiamo appieno l’idea di svolgere i corsi di primo ingresso presso la SFB, soprattutto per offrire ai Vigili del Fuoco una formazione omogenea, tuttavia nella situazione attuale sarebbe conveniente, come peraltro accaduto per il 67° corso, avvalersi delle strutture territoriali, beneficiando anche del risparmio economico che si determinerebbe per le missioni del personale, le quali essendo a carattere locale richiedono percorsi più brevi.
Per quanto sopra riteniamo opportuno sollecitare all’Amministrazione, prima dell’avvio del corso in oggetto, un sopralluogo dell’ufficio ispettivo preposto alla sicurezza dei luoghi di lavoro onde verificare, risolvendo in anticipo, tutte quelle criticità dalle quali potrebbero derivare eventuali incidenti sul lavoro e/o infortuni per tutti i presenti nel sito.

In attesa di cortese riscontro si porgono cordiali saluti.

Coordinatore Nazionale
FPCGIL VVF
Michele D’Ambrogio


 
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