Inpdap: comunicato 1 maggio

18 Luglio 2011

Comunicato 1 maggio

 
 
Un primo maggio conquistato, una festa del lavoro che è sempre meno lavoro e sempre più fatica.

La fatica di trovare un’occupazione, la fatica di aggrapparsi a un lavoro, seppure precario, la fatica di portare a casa i soldi necessari per arrivare a fine mese…

Fatica benedetta! Perché non sempre, malgrado il sudore, si riesce a conservarlo un onesto posto di lavoro.

Sono circa 2 milioni i disoccupati in Italia e arrivano a 3,5 milioni se si aggiunge chi ha smesso di cercare un impiego perché è ormai convinto di non trovarlo. Di questi 1milione e 500 mila persone hanno fatto domanda di disoccupazione ordinaria e il resto è in cassa integrazione.

La crisi lascia sul campo di battaglia proprio il lavoro, nessun altro morto o ferito: né i grandi capitali, né gli alti redditi che, anzi, dalla crisi traggono nuove opportunità di profitto.

Questo succede in Italia, dove si applica uno strano principio di solidarietà “creativa” con cui si toglie ai poveri che sono sempre più poveri, per dare ai ricchi che sono sempre più ricchi ( il 50% della ricchezza in Italia è detenuta dal 10% delle famiglie), e dove l’uscita dalla crisi non risolverà il problema dell’occupazione senza una proposta programmatica per il Paese che abbia il lavoro al centro.

La Cgil intende fare proprio questo: difendere il lavoro e liberare i diritti rendendosi protagonista di un futuro migliore per tutti….. perché il primo maggio sia una festa per tutti.

Roma, 1 maggio 2010
 
 
Coordinatore Nazionale Fp Cgil Inpdap
Marinella Perrini

 
 

 
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