SCARICA BARILE
Sembra essere diventato lo sport nazionale all’Inps.
Il Presidente nell’incontro con tutte le OO.SS. dell’Emilia Romagna, ha affermato che i responsabili dell’andamento della riorganizzazione sono i dirigenti dell’Istituto.
A questo punto, visto che parliamo di persone che di INPS qualcosa dovrebbero conoscere, non abbiamo alcun dubbio sul fatto che si rendano conto che l’attuale fase della sperimentazione, e le problematiche emerse, consigliano un ulteriore periodo di verifica e l’immediata apertura di un osservatorio nazionale sulla fase pilota.
Sul territorio stanno emergendo chiaramente le problematiche di una riorganizzazione che, nonostante gli accordi sottoscritti dicano altro, non è né condivisa né partecipata da tutti i lavoratori.
E mentre 20 sedi stanno sperimentando nella più completa confusione e con un management, regionale e provinciale, non sempre in grado di gestire questa complessa fase, le altre sedi sono sull’orlo del collasso.
Carenza di personale e aumento dei carichi di lavoro stanno creando una situazione esplosiva.
Le lavoratrici e i lavoratori lavorano sotto stress non possono fare formazione e la pressione dei cittadini, sempre più numerosi, ai nostri sportelli fa si che mentre la nuova organizzazione ancora non funziona, e non si sa bene se funzionerà, la vecchia organizzazione sta crollando.
In questo scenario diventa fondamentale mantenere aperto il confronto con l’Amministrazione e spingerlo verso un ripristino di corrette relazioni sindacali ad ogni livello di confronto.
Ed è questo che è emerso nella trattativa di ieri sulle aree metropolitane.
L’argomento all’o.d.g. ha subito un rinvio ad una prossima data e si è discusso della possibilità della creazione di un osservatorio sia sulla fase sperimentale sia sulla riorganizzazione delle aree metropolitane (chiesti a più riprese dalla nostra organizzazione).
Abbiamo ribadito ancora una volta che se sulla riorganizzazione non ci sarà piena condivisione e partecipazione dei lavoratori dell’INPS, per quanto ci riguarda, non ha più alcun senso mantenere la firma su accordi legati alla riorganizzazione.
Firma motivata proprio dal fatto che in quegli accordi stessi era previsto il confronto ad ogni livello.
Nel corso della riunione ci è stato anche rappresentato che l’annosa faccenda dell’adeguamento dei buoni pasto e in dirittura d’arrivo.
L’importo dovrebbe essere di 12 euro, cifra che per quanto ci riguarda è insufficiente, tenuto conto di uno scenario, rispetto al rinnovo contrattuale, che vede il Governo non impegnare alcuna risorsa e che quindi, molto probabilmente, il rinnovo contrattuale non adeguerà le nostre retribuzioni al costo della vita.
Per quanto riguarda il CCNI e quanto previsto in esso, siamo ancora in attesa della risposta dei ministeri vigilanti.
Vi ricordiamo che Scorrimento graduatorie, ex insegnati, area informatica e vigilanza, rivisitazione modalità affidamento posizioni organizzative, sono tutti argomenti sui quali Amministrazione e OO.SS. si sono impegnata a discutere una volta certificato il CCNI 2009.
Per quanto concerne lo scorrimento delle graduatorie l’Amministrazione, nella riunione di ieri, si è resa disponibile ad aprire, nel frattempo, un tavolo tecnico.
Lo scenario non è dei migliori, occorre ritornare ad un livello unitario partendo da dove l’avevamo lasciato, ovvero al 30 ottobre 2008.
E’ evidente che la situazione che ora viviamo all’INPS, di mancato rispetto delle regole e tentativi sempre più frequenti di gestione autoritaria, sono il frutto marcio di una politica sul pubblico impiego che ha le sue origini nel protocollo d’intesa, non sottoscritto dalla CGIL, del 30/10/2008.
Da allora la deriva è stata veloce è violenta. Il 112 la riforma del modello contrattuale e la legge di riforma “brunetta” della pubblica amministrazione sono la cornice dentro la quale si muovono le Amministrazioni la cornice di un quadro dentro il quale lavoratrici e lavoratori sono figure statiche e soggetto alla discrezionalità del capetto di turno.
E’ questo sistema che va smontato non è solo una questione, seppur importante, di soldi, è soprattutto una battaglia civile di riconquista della dignità del lavoratore pubblico.
Roma, 30 aprile 2010
p. il Coordinamento Nazionale
FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
P.S.:
LA FP CGIL, in relazione alle dichiarazioni che il Presidente Mastrapasqua avrebbe rilasciato nel corso di un incontro con le OO.SS. dell’Emilia Romagna, circa il coinvolgimento di alcuni soggetti, anche sindacali, che a fronte della “voce grossa” contro le esternalizzazioni, di fatto avrebbero interessi con le ditte esterne ha invitato il presidente a fare i nomi delle eventuali OO.SS. coinvolte.
In caso contrario la FP CGIL adira le vie legali querelandolo per diffamazione
Roma, 30 aprile 2010
Al Presidente INPS
Dott. Antonio Mastrapasqua
La scrivente organizzazione sindacale, in riferimento alle sue dichiarazioni, circa le esternalizzazioni dell’informatica che, vedrebbero coinvolti “soggetti, anche sindacali” che avrebbero interessi “in ballo” con le ditte esterne, la invita a fare i nomi degli eventuali soggetti e organizzazioni sindacali coinvolte.
In caso contrario la FP CGIL si vedrà costretta ad adire le vie legali e querelarla per diffamazione.
Distinti saluti
Segretario Nazionale FP CGIL
Antonio Crispi
p. il coordinamento nazionale
FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi