Al MIC
Gabinetto del Ministro
Sig. Capo di Gabinetto
Cons. Francesco Gilioli
DG Organizzazione
Sig. Direttore Generale
Dr.ssa Marina Giuseppone
Oggetto: Osservazioni a modifiche al DM 27/11/2014 relative alla disciplina dei criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali dei Musei dotati di autonomia.
La scrivente O.S., con riferimento alla informativa ricevuta, nel prendere atto delle modifiche proposte e pur apprezzando l’intenzione di definire criteri più rigorosi circa le modalità di composizione delle Commissioni esaminatrici, ritiene non sufficiente questa modifica ai fini del ripristino delle condizioni di garanzia di terzietà rispetto alle procedure di selezione e nomina dei Dirigenti di prima e seconda fascia destinati a Musei di rilevanza nazionale dotati di autonomia. Come è noto detta selezione trae origine dall’art.14, comma 2 bis, del D.L. 83/2014, convertito nella legge 106/2014, che prevede una modalità di selezione del tutto difforme dalle ordinarie procedure di reclutamento del personale dirigenziale. In particolare per la funzione che la norma assegna al Ministro nella scelta dei dirigenti, nonché nella procedura semplificata di selezione che può ordinariamente anche utilizzare una deroga alle percentuali di copertura dei dirigenti reclutati ai sensi dell’art. 19, comma 6, del D. Lgs. 165/01, i cosiddetti incarichi fiduciari. A parere della scrivente l’anomalia evidente risiede proprio nella procedura selettiva prevista dalla norma citata che inficia a monte il carattere di terzietà che deve uniformare i concorsi pubblici e determina una condizione di discrezionalità nella scelta che non viene modificata in modo sostanziale dalla innovazione proposta al DM in questione.
Di conseguenza, a parere della FP CGIL, si dovrebbe procedere ripristinando le condizioni normative di selezione ordinarie tramite l’indizione di pubblici concorsi.
Nella speranza di aver fornito utili spunti di riflessione si porgono distinti saluti.
Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale