Si è svolto nella giornata di venerdì il previsto incontro a Segredifesa richiesto da Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa.
Le OO.SS. confederali avevano da tempo sollecitato l’interlocuzione con questa importante articolazione della Difesa, che sovraintende anche Persociv, e che disciplina, dispone e indirizza su aspetti fondamentali del personale civile.
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno evidenziato:
1. Relazioni sindacali insufficienti che hanno peggiorato le condizioni dei dipendenti civili;
2. Le mancate risposte in materia di ripianamento del personale civile e l’assenza di concrete politiche assunzionali con un piano dei fabbisogni ancora non in grado di ricoprire la perdita di 9.000 unità nei prossimi 18 mesi;
3. La presenza di una bozza di decreto di ristrutturazione del Segretariato Generale che, fra le altre cose, penalizza la formazione del personale civile e taglia i posti sia dei dirigenti civili, sia di 300 posizioni dei lavoratori delle aree funzionali a favore del personale militare;
4. Una costante erosione di diritti dei dipendenti civili, a partire dalla fruizione dello smart working, oltre che su aspetti apparentemente meno significativi, come il benessere del personale dove i militari, attingendo dal medesimo capitolo di spesa, hanno stipulato una polizza sanitaria che continua ad essere negata alla componente civile, o come pure per i 250 euro destinati a pochi eletti, mentre a tutti gli altri 35 euro o magari solo una pacca sulla spalla;
5. Il mancato ripianamento dei 21 milioni;
Il Generale Portolano, nel sottolineare la determinazione nella valorizzazione del personale civile, ha condiviso la necessità di avere relazioni sindacali costanti, almeno con cadenza trimestrale, anche con le strutture territoriali e su temi di più stretta pertinenza dell’area del Segretariato. Ha poi comunicato l’iter dei concorsi autorizzati che nel 2023 saranno pubblicati per complessivi 2.107 posti, fra tecnici e amministrativi, della seconda e terza area.
Infine, con riferimento ai lavoratori di Nettuno, che dipendono direttamente da Segredifesa, e alla vertenza attivata in loco, una delegata ha dato lettura di un documento a nome di tutte le rappresentanze sindacali dell’ente, illustrando le gravi criticità dell’organico, peraltro comuni a tutti gli enti del Ministero Difesa, chiedendo di intervenire prima che sia troppo tardi.
Cari saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi