Agenzie delle Entrate: Incontro del 20 aprile 2010 fra il Direttore Regionale e le OO.SS. regionali della Toscana

18 Luglio 2011

Incontro del 20 aprile 2010 fra il Direttore Regionale e le OO.SS. regionali

FP CGIL TOSCANA
 
   
In data odierna, presso la Direzione Regionale della Toscana, si è svolto un incontro fra il Direttore Regionale e le OO.SS. regionali.

Il Direttore in primo luogo ci ha ricordato che la sua permanenza nella regione Toscana volge al termine, in quanto a breve andrà in pensione, e ci ha comunicato che quello di oggi sarebbe stato l’ultimo incontro sindacale della sua gestione.
Il Direttore ha poi fatto un elenco delle problematiche sindacali ancora in essere presso la regione, spesso non risolte per l’assenza degli accordi nazionali in merito.
Dalla mancata chiusura della riorganizzazione degli uffici, alla assenza di un accordo sulle nuove posizioni organizzative.
Dal blocco degli incarichi dirigenziali, al concorso per le posizioni dirigenziali da coprire.
Dalla necessità di spostare l’area legale dal “controllo” all’area di “staff”, alla gestione della formazione in modo centralizzato, con riduzione della possibilità di effettuazione di corsi in ambito locale. Ci ha illustrato i corsi che intende svolgere a livello regionale, ricordiamo in particolare quello sulla sicurezza.
Ci ha infine proposto una nuova stabilizzazione dei distacchi in modo da recepire le diverse richieste dei colleghi che avevano, prima della riorganizzazione degli uffici, optato di rimanere in posizione di distacco e che ora, in assenza degli uffici di provenienza, intenderebbero regolarizzare la loro posizione. Non abbiamo espresso particolari riserve su tali proposte che dovrebbero trovare soluzione nei prossimi provvedimenti dell’Amministrazione, attraverso proposte operative che ci saranno quanto prima presentate.
Siamo stati informati sull’assegnazione alle Direzioni Provinciali e alla DR dei colleghi provenienti dalle altre regioni sulla base della loro rinuncia alla partecipazione al nuovo tirocinio.
Infine ci ha proposto un nuovo accordo sulla mobilità volontaria regionale, con un congruo numero di persone in uscita dalle DDPP e dalla DR e solo in entrata dalle DDPP, sulla base dei parametri di 1 addetto ogni 205 partite IVA non agricole, 1 addetto ogni 1000 partite IVA agricole e 1 addetto ogni 100 medie imprese.
Abbiamo unitariamente valutato positivamente le proposte avanzate dall’amministrazione, concordando su un incremento dei posti sia in entrata che in uscita e abbiamo chiesto, e ottenuto, di firmare subito un accordo che alleghiamo.
Abbiamo concordato che saranno possibili scambi di sede, alle condizioni previgenti, senza limiti numerici.
Tutti i trasferimenti per la mobilità volontaria 2010 avverranno dal 1/1/2011 e, al fine di evitare le eccessive rinunce degli anni passati, che hanno creato notevoli difficoltà ed incertezze sulla gestione pratica dell’accordo, abbiamo concordato che nella nuova intesa ci sarà un temine preciso per rinunciare allo scambio di sede o al trasferimento. Questi termini saranno collocati fra la data di pubblicazione della graduatoria provvisoria e la data di pubblicazione della graduatoria definitiva che dovrebbe essere il 15 luglio 2010. Per il resto abbiamo confermato tutte le regole previste nell’accordo del 2010, compresa la possibilità di chiedere un differimento nella data di effettuazione del trasferimento.
La riunione è proseguita affrontando l’argomento Direzione Provinciale di Lucca e Ufficio di Viareggio.
Sul primo il Direttore Regionale ci ha comunicato che la DP di Lucca si trasferirà presso una ex caserma a seguito della disponibilità manifestata, sia al suo adeguamento che alla sua trasformazione, da parte del sindaco di Lucca; tutto ciò necessita di circa due anni di lavori, nel frattempo l’ufficio di Lucca utilizzerà circa 1000 mq di locali messi a disposizione da Equitalia.
Per quanto riguarda le ben note problematiche dell’ufficio di Viareggio, ci ha riassunto lo stato della situazione con la impossibilità dell’amministrazione a effettuare i lavori di bonifica dei locali, la impossibilità ad oggi di reperire idonei locali con la stessa superficie e la impellenza di trovare comunque nuovi locali a seguito delle disposizioni cogenti emanate a carico della Direzione Regionale.
L’orientamento espresso dal Direttore regionale è quello di reperire locali almeno per consentire la ricollocazione di 30/35 persone.
Su tali questioni abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà sia rispetto alle soluzioni paventate, sia sulle possibili ripercussioni negative nei confronti dei lavoratori di Viareggio. Lavoratori che rischiano di ritrovarsi senza ufficio e senza la possibilità di continuare a lavorare nella città dove hanno finora svolto con impegno la loro attività. Anche su questo abbiamo sollecitato soluzioni finalizzate a dare le giuste risposte ai lavoratori di Viareggio.
Sempre relativamente alla provincia di Lucca è stata infine rappresentata una brutta vicenda accaduta presso l’ufficio di Pietrasanta che la dice lunga su come vengono affrontate le questioni sindacali in quell’ufficio, sulla mancanza di una cultura del confronto e del rispetto e della conoscenza delle regole.
La riunione si è conclusa affrontando alcune questioni locali che dovrebbero trovare soluzione in un corretto confronto sulla mobilità provinciale e sul rispetto delle intese per la riorganizzazione degli uffici.
Firenze, 20/4/2010

p. il Coord.to Reg.le Ag. Entrate
Alessandro Morabito
 
FP CGIL Regionale
Santi Bartuccio

 

INTESA sulla MOBILITA’ VOLONTARIA INTERPROVINCIALE in TOSCANA
per l’ANNO 2010 – del 20 aprile 2010

 
 
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