Il Coordinamento nazionale della Fp Cgil Azienda Monopoli si è riunito per approfondire il grave stato di disagio dei lavoratori dell’A.A.M.S. alle prese con enormi carichi di lavoro e con un’organico non in grado di rispondere alle continue sollecitazioni che arrivano dal Parlamento e dal Governo.
Il processo riformatore che si era intravisto sembra arenato sulle secche del MEF. Non si comprende il ritardo, o peggio ancora la mancanza di volontà, nel traguardare una riforma che preveda la trasformazione dell’attuale A.A.M.S. in Agenzia Fiscale dotata di autonomia gestionale amministrativa e contabile in grado di far fare quel salto di qualità, che si è verificato per le altre Agenzie Fiscali. Un’Agenzia in grado di modulare il proprio organico e le relative professionalità alle sempre maggiori e pressanti richieste del Governo di lotta all’illegalità, all’evasione fiscale e alla realizzazione di maggiori entrate dai giochi e dalle accise sui tabacchi.
Solo così ed in tempi brevi si potranno affrontare le gravi problematiche che attanagliano l’A.A.M.S. non certo ponendo “pannicelli caldi” come la convenzione con la SIAE per effettuare verifiche sulle macchinette dei giochi che si riverseranno sugli ispettorati regionali, già oberati di lavoro, per definire o meno accertamenti.
Il dato rilevante è che a fronte di una spesa certa definita in convenzione non c’è certezza di maggiori entrate e di conseguenza maggiori benefici economici per i lavoratori dell’A.A.M.S..
A fronte di quanto sopra reputiamo che sia opportuno coinvolgere le altre OO.SS. per tentare l’accelerazione del processo riformatore per dare il giusto riconoscimento alle capacità professionali delle lavoratrici e lavoratori dell’A.A.M.S..
p. la FP CGIL Nazionale
il Coordinatore Nazionale
Agenzie Fiscali – Monopoli
Giovanni Serio