Si è tenuto ieri il primo incontro con il nuovo Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Dott. Roberto Alesse.
Il Direttore nella presentazione ha rimarcato, citando sue pregresse esperienze, il principio di centralità del confronto e della mediazione con le rappresentanze sindacali come metodo essenziale per affrontare i problemi delle pubbliche amministrazioni, ciò con l’obbiettivo di arrivare a soluzioni condivise nell’interesse del personale dell’Agenzia.
Ha in sintesi voluto sottolineare di credere nel metodo della concertazione ed in relazioni sindacali sinergiche, tanto più necessarie essendo a conoscenza della situazione in cui versa l’Agenzia che ha il difficile compito di riappropriarsi del proprio ruolo istituzionale e della capacità di interagire positivamente con le altre amministrazioni a partire dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Come CGIL, CISL e UIL abbiamo apprezzato le affermazioni e condiviso il percorso delineato, ribadendo che il CCNL Funzioni Centrali ha posto la contrattazione ed il confronto al centro di relazioni sindacali costruttive e partecipate.
Abbiamo comunque rappresentato le questioni ancora aperte sulle quali ci aspettiamo nei prossimi mesi una accelerazione da parte dell’Amministrazione.
Prima fra tutti la questione della carenza di organico di tutti gli Uffici ed in particolare quelli operativi, evidenziando come la politica assunzionale degli ultimi due anni non abbia in alcun modo risolto i problemi di organico, accentuando inevitabilmente lo stato di forte disagio tra il personale.
Il tutto aggravato dal tentativo antistorico di parcellizzazione dei profili professionali – da noi non condiviso – che dovrà essere accantonato attivando al più presto la contrattazione sulle “Famiglie Professionali” con l’obbiettivo di rivedere ed accorpare le mansioni dei dipendenti in un’ottica di valorizzazione professionale tramite i passaggi di Area in deroga previsti dal nuovo CCNL e di individuare le alte professionalità introdotte con la quarta Area.
Abbiamo anche ribadito la necessità di attivare il tavolo tecnico già concordato a dicembre scorso per rivedere ed aggiornare il nostro sistema indennitario, nella prospettiva di chiudere ed attuare il CCNI Dogane e Monopoli.
Analoga urgenza ha l’attivazione, previo confronto, degli istituti che regolamentano lo Smart Working compresi i criteri di accesso a tale istituto.
La nostra attenzione è stata inoltre posta sulle questioni dei rapporti con la G.d.F. e sull’emendamento che stabilisce la conferma degli 8 milioni di salario accessorio da far approvare nel decreto “Milleproroghe”, emendamento che abbiamo già presentato ai vertici politici del MEF. Al riguardo abbiamo quindi chiesto al Direttore un intervento diretto su tali argomenti.
Sulla questione logistica strutturale degli Uffici abbiamo ribadito la necessità di un monitoraggio su tutte le strutture dei vari uffici per gli interventi necessari, a partire dalla conferma definitiva della sede di Via Carucci a Roma, anche se abbiamo registrato singolari distinguo da parte di qualche sigla sindacale seduta al tavolo.
Infine abbiamo richiesto un intervento risolutivo volto a superare quanto prima gli ostacoli per lo scorrimento della graduatoria degli idonei delle selezioni dalla seconda alla terza Area.
Il Direttore ha nelle conclusioni apprezzato gli interventi delle OOSS ed ha posto attenzione alle richieste presentate.
Ha ribadito la sua piena disponibilità ad affrontare tutti gli argomenti proponendo di concordare già nei prossimi giorni un “cronoprogramma” di incontri per dare risposte concrete al personale. Ha inoltre dichiarato che è sua intenzione dare un assetto più organizzato all’Agenzia che superi lo stato di confusione gestionale attuale anche mediante la proceduralizzazione delle attività.
In conclusione le parole chiave dell’incontro possono essere sintetizzate: azione sinergica, concertazione, normalizzazione, riorganizzazione chiara e certa dei ruoli e delle responsabilità anche dei dirigenti, riaccreditamento dell’Agenzia nelle relazioni istituzionali della PA, chiarezza e regolamentazione dei rapporti con la Gdf, valorizzazione del personale in tutte le prospettive e di carriera e salariali.
Di fronte a tali prospettive ci siamo resi disponibili da subito a riprendere la strada di relazioni sindacali partecipate sulla base delle prerogative e delle disposizioni contenute nel CCNL Funzioni Centrali.
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio