Mentre siamo in attesa che il vertice politico del Ministero si degni di dare una risposta in tempo utile alla richiesta di aprire un confronto serio e adeguato sul futuro della vigilanza in materia di lavoro nel Paese, le lavoratrici e i lavoratori aspettano di avere dall’INL una serie di risposte su tante domande finora inevase, non meno rilevanti.
UNA TANTUM: ci era stato detto che, essendo stato definito il confronto con il precedente vertice dell’INL, si trattava solo di aggiornare il nuovo vertice della situazione e poi procedere all’erogazione delle somme e che queste erano già state assegnate dal MEF. Ad oggi, però, continuiamo a non avere alcuna notizia sui tempi di erogazione di queste somme.
ARRETRATI PEREQUAZIONE: ribadiamo che l’aver riconosciuto la perequazione dell’indennità di Amministrazione a partire dal 1° gennaio 2023, ha risolto solo una parte del problema. Resta da capire se s’intenda affrontare il tema degli arretrati per il triennio 2020-2022 o se si ritiene che debbano passare nel dimenticatoio. Per quanto ci riguarda, la questione non è affatto chiusa. Sia chiaro.
AUMENTO RIMBORSI CHILOMETRICI: in genere, a inizio anno veniva emanato il Decreto Direttoriale che disponeva la maggiorazione del 40%, ma ad oggi non abbiamo ancora nessuna notizia e non vorremmo che questo silenzio, combinato con le voci di rientro al Ministero, significhi che la maggiorazione – che rientrava nell’autonomia dell’Ente – non ci sarà più. Speriamo di sbagliarci: la migliore risposta sarebbe l’emanazione del D.D., così da fugare ogni dubbio in proposito.
BANCHE DATI: la banca dati per la consultazione dei CCNL non è più visitabile da fine novembre scorso. Possiamo sapere se e quando sarà ripristinato il servizio? Invece di aumentare e migliorare gli strumenti a disposizione del personale, sembra quasi si voglia ridurli per complicare il lavoro degli uffici.
CELLULARI DI SERVIZIO: la procedura per il loro noleggio, che ci era stata comunicata un po’ di tempo fa, a che punto è? E’ partita? Si può finalmente definire una data per la consegna al personale o siamo ancora in alto mare? Nel frattempo, noi ribadiamo la nostra posizione già espressa in tutti questi mesi: i lavoratori non possono essere costretti a utilizzare i propri strumenti personali, per metterli a disposizione del proprio datore di lavoro. Se quest’ultimo non li fornisce, non deve e non può essere un problema loro.
SISTEMA SMART: da giorni stiamo ricevendo segnalazioni sulla totale inefficienza della nuova piattaforma informatica che, tra i tanti problemi, non consentirebbe neanche di creare le istanze di rimborso. S’intende fare qualcosa per porre rimedio urgente a tutte queste problematiche o si continua a navigare a vista?
MONITORAGGI: in questa fase di costruzione della nuova infrastruttura informatica sembra che Asil 1 non raccolga i dati di SGIL caricati nel 2023 e Asil 2, collegato al sistema Smart, non sia ancora operativo e non lo sarà a breve. Nel frattempo, gli uffici che devono fare?
Su tutte queste questioni, le lavoratrici e i lavoratori meritano di avere risposte e noi riteniamo giusto che le abbiano subito, per evitare di sommare incertezze a incertezze.
C’è qualcuno che risponde o la nave è stata già dismessa?
Coordinatore nazionale FP CGIL – INL |
Matteo Ariano |