Di seguito il comunicato e l’ipotesi di accordo sui nuovi profili professionali del Ministero Infrastrutture e Trasporti.
FP CGIL NAZIONALE
Francesca De Rugeriis
Ministero Infrastrutture e trasporti
Firmata la nuova ipotesi sui nuovi profili professionali
Ieri pomeriggio, unitariamente a CISL e UIL, abbiamo sottoscritto la nuova ipotesi di accordo sui nuovi profili professionali di Ministero.
Dopo le osservazioni dell’Aran, sull’applicazione della “Brunetta” e sull’accorpamento dei profili, la trattativa ha consentito di superare gli ostacoli che non ci avrebbero consentito di firmare la nuova ipotesi.
L’accordo è rimasto sostanzialmente quello già sottoscritta il 18 dicembre scorso.
Il nuovo ordinamento è articolato in tre aree.
Nella prima area è previsto un solo profilo professionale, Ausiliario.
Nella seconda sono presenti due differenti livelli per l’accesso dall’esterno, distinti dal titolo di studio richiesto. All’interno dell’area ci sono due settori di attività: Amministrativo e Tecnico. All’interno dei settori di attività si individuano i profili professionali caratterizzati da diversi titoli di studio richiesti per l’accesso.
Nella terza area si individuano tre distinti settori di attività: Amministrativo e della Comunicazione, Statistico Informatico e Tecnico.
Ogni lavoratore sarà inserito in un’ area e in un profilo. Ciascun profilo è unico e si caratterizza per il titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno, per il livello di complessità, responsabilità ed autonomia del lavoro. La posizione giuridica per ciascun profilo è quella di accesso dall’esterno alla quale viene riferita la dotazione organica.
Per i profili di nuova istituzione ( geometra in area seconda e geologo in area terza), in sede di prima applicazione, sarà consentito a domanda il passaggio, nell’area di appartenenza, purché in possesso del titolo di studio richiesto dall’esterno.
Ora dobbiamo aprire immediatamente la trattativa sui criteri da adottare per le progressioni economiche e giuridiche previste dal nostro CCNL. E’ fondamentale chiudere le trattative sui FUA (2008 – 2009) nel più breve tempo possibile ed avviare le procedure per le progressioni economiche.
E’ necessario risolvere la vertenza dei lavoratori appartenenti all’area A e garantire il giusto riconoscimento della loro professionalità.
Roma, 26 marzo 2010
Per Fp CGIL
Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis