Si è tenuta ieri una bella e partecipata manifestazione a Roma sotto il MEF, con lavoratrici e lavoratori provenienti da tutta Italia.
Anche l’adesione allo sciopero, dai primi dati che abbiamo raccolto, ci sembra sia stata massiccia, con diversi uffici chiusi e molti altri con livelli di partecipazione pari allo sciopero precedente; aspettiamo di esaminare a breve i dati definitivi, così da poterli riportare. Ringraziamo, intanto, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che hanno rinunciato a una giornata di stipendio, in un momento così difficile, per dar forza a questa battaglia. GRAZIE DAVVERO !!!
Come previsto, abbiamo incontrato la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, la quale ci ha comunicato che il suo Dicastero sta lavorando per inserire una norma specifica nella legge di bilancio, più precisamente all’interno del maxiemendamento governativo, sul quale poi il Governo porrà la questione di fiducia. Ci è stato comunicato che questo sarà l’unico emendamento con impegno di spesa che il Ministero intende proporre e questo è un segnale politico rilevante. Ci è stato anche detto che si sta lavorando all’emendamento d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e che della questione è a conoscenza anche la Presidente del Consiglio dei Ministri. Anche questo è un segnale politico di cui prendiamo atto con favore.
Alla nostra espressa richiesta di poter avere il testo della norma ci è stato però comunicato che, essendoci ancora un’interlocuzione in corso con il MEF non ritengono, per ora, di potercelo fornire, ma a breve – entro due o tre giorni al massimo – ci verrà trasmesso il testo definitivo che sarà inserito nel maxiemendamento. Attendiamo fiduciosi e, nel frattempo, restiamo con i piedi ben piantati a terra.
Di certo un passo in avanti è stato compiuto, visto che non siamo a generiche promesse, ma ad impegni precisi fatto propri, pare, dall’intero Governo. Tuttavia, il fatto di non poter avere contezza del testo dell’emendamento non ci tranquillizza affatto e per questo, nel confermare pienamente lo stato di agitazione del personale dell’INL e dell’ANPAL, ribadiamo nuovamente la nostra richiesta – sulla quale, è bene ricordarlo, il Ministero del Lavoro aveva interloquito con il MEF nei mesi passati – : riconoscimento pieno dell’indennità di Amministrazione per il personale dell’INL e dell’ANPAL, con i valori economici riconosciuti ai dipendenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a far data dal 1 gennaio 2020, esattamente come accaduto per tutti gli altri lavoratori del comparto.
La Ministra del Lavoro, nel corso del suo intervento, ha ricordato più volte la sua provenienza professionale che le ha permesso di apprezzare le professionalità presenti all’interno degli uffici dell’INL e dell’ANPAL e ha chiaramente detto di conoscere bene, quindi, la vicenda della mancata perequazione del personale.
Proprio alla luce di questo, Le chiediamo, signora Ministra, di garantire che questa vicenda si chiuda nel migliore dei modi, con il riconoscimento per intero di queste spettanze.
In assenza di certezze, invitiamo lavoratrici e lavoratori a dare un segnale di compattezza e proseguire lo stato di agitazione nelle forme deliberate dalle assemblee dei singoli uffici.
SOLO UNITI SI VINCE!!!
FP CGIL |
CISL FP |
UILPA |
FLP |
CONFINTESA FP |
CONFSAL-UNSA |
USB P.I. |
M.ARIANO |
M. CAVO |
I. CASALI M. FASCIA |
A. PICCOLI |
N. MORGIA |
V. DI BIASI |
G. DELL’ERBA V. SANTURELLI |