“Raggiunta stamane la preintesa per il rinnovo del contratto Fabbricerie 2021/2023. L’accordo prevede un aumento del trattamento fondamentale dal primo gennaio 2023 del 4,7%, pari a 101,67 euro di aumento medio”. A farlo sapere è la Funzione Pubblica Cgil in merito a un contratto che coinvolge circa un migliaio di dipendenti degli enti che gestiscono, conservano e valorizzano un pezzo importante del patrimonio monumentale, come ad esempio il Duomo di Pisa, Santa Maria del Fiore a Firenze e il Duomo d’Orvieto.
La preintesa raggiunta, prosegue la Fp Cgil, “prevede come arretrato, relativo agli anni 2020 e 2021, l’erogazione di un importo di 850 euro per ogni dipendente diviso in 250 euro sotto forma di una tantum e 580 euro da destinare welfare aziendale, il tutto da contrattare ed erogare entro dicembre”.
Inoltre, continua il sindacato, “nell’ottica di di valorizzare la contrattazione di secondo livello, la somma destinata alla trattativa aziendale passa dallo 0,8% allo 0,9% del monte salari 2019; viene inoltre finalmente individuato, dopo 12 anni dalla nascita del Ccnl Fabbricerie, un fondo di previdenza complementare. Tale fondo sarà il fondo Previdenza Cooperativa cui verrà destinato a partire dal primo gennaio 2023 un contributo del datore di lavoro pari all’1% del trattamento economico destinato a ciascun dipendente. Sulla parte normativa del contratto il tavolo proseguirà nelle prime settimane del 2023”, conclude la Fp Cgil.