INL, Unitario – FRD 21 e molto altro

07 Dicembre 2022

Nella giornata del 6 dicembre si è tenuto l’incontro programmato per la sottoscrizione definitiva dell’accordo sul FRD 2021.

L’importo complessivo, che ricalca sostanzialmente quello degli anni precedenti, vede un consistente aumento delle risorse a disposizione, pari ad euro 25.362.112,45, anche grazie al recupero di euro 2.856.443,89 relativi a straordinari e buoni pasto non erogati nel corso del 2020 secondo quanto disposto dell’art. 1, comma 870, della legge di bilancio 2021, n.178 del 30 dicembre 2020.

Come è noto, sull’ipotesi di accordo siglata nel mese di luglio sia il MEF che il Dipartimento della Funzione Pubblica avevano formulato alcuni inspiegabili rilievi sulla impossibilità di riconoscere maggiorazioni per le giornate di presidio per Covid-19, sull’aumento del 10% degli interim per gli incarichi di PO e sui criteri per la ripartizione della quota variabile del fondo lite.

Nonostante riteniamo inaccettabile che gli organismi di controllo abbiano sollevato obiezioni su disposizioni già presenti in passato e che non erano state oggetto di criticità, abbiamo ritenuto opportuno dare la nostra disponibilità alla sottoscrizione dell’accordo nella consapevolezza che la richiesta di ulteriori spiegazioni avrebbe comportato un ulteriore slittamento dei tempi per la distribuzione delle risorse.

Ancora una volta è toccato a noi assumerci la responsabilità di un accordo al fine di far ottenere il più velocemente possibile la retribuzione accessoria ai lavoratori dell’INL che, in mancanza della perequazione dell’indennità di amministrazione, rischiavano di dover attendere ancora molti mesi per vedersi riconoscere le spettanze legate al 2021.

Proprio per questo, abbiamo chiesto di inviare subito la circolare applicativa agli uffici e di far convocare quanto prima le contrattazioni decentrate.

Un elemento di novità rispetto al passato riguarda finalmente il riconoscimento delle indennità di Posizioni Organizzative per l’anno 2021 (che risultano leggermente incrementate).

In coda alla riunione abbiamo fatto presente alla delegazione di parte pubblica che non saremo più disponibili a siglare accordi senza avere preventivamente chiarezza degli effetti relativi alla ripartizione delle risorse erogate a titolo di incentivo su tutto il territorio. Ciò al fine di rendere il più equo possibile la distribuzione del salario accessorio al personale ed evitare attriti e divisioni tra il personale.

Dopo la riunione abbiamo incontrato il Direttore, Dott. Giordano, con il quale abbiamo discusso di una serie di temi:

PEREQUAZIONE INDENNITÀ DI AMMINISTRAZIONE

A tal proposito, il Direttore ci ha dato notizia che un emendamento sarebbe stato presentato alla Camera da una forza politica di minoranza, ma sarebbe in pista anche un emendamento governativo. Tuttavia, non è ancora chiaro se l’emendamento governativo abbia trovato l’accordo del MEF – che finora ha bocciato i precedenti emendamenti presentati. L’esperienza ci insegna che presentare un emendamento non equivale a farlo approvare.

Proprio per questo, non siamo affatto tranquilli dalle risposte ricevute e ribadiamo la necessità di aderire in modo massiccio allo sciopero e al presidio del 12 dicembre, davanti al MEF, in via XX Settembre a Roma.

PROTOCOLLI PROCURA DELLA REPUBBLICA

Il Direttore ha chiarito l’ambito e gli obiettivi della nota inviata agli Uffici: considerato che molte Procure della Repubblica stavano “tirando per la giacchetta” molti ITL, si è ritenuto di proporre agli ITL un format che essi potranno adattare alla loro situazione locale, ad esempio considerando le gravi carenze di organico e quindi riducendo di molto l’ambito di intervento.

Sul punto, abbiamo rimarcato che riteniamo inaccettabile la trasmissione di un format di questo genere, che comunque può incidere sull’organizzazione degli uffici, senza che vi sia un’informativa e un confronto con le OO.SS. Per giunta, far arrivare una comunicazione del genere nel momento in cui è stato proclamato lo stato di agitazione è assolutamente grave e non può trovare alcuna giustificazione. Senza contare che l’Amministrazione non dispone di un proprio parco auto e anche le attività di deleghe di indagini saranno espletare con i mezzi di proprietà degli ispettori, ivi compresi i propri telefoni cellulari.

Sarebbe quindi utile che l’odierna informativa sia data anche alla dirigenza, per essere sicuri che abbia compreso gli intenti – che solo oggi ci sono stati rappresentati – e magari chiarire anche la non obbligatorietà della sottoscrizione di quel protocollo, laddove l’ufficio territoriale non abbia personale ispettivo sufficiente per svolgere le attività di delega di polizia giudiziaria (pensiamo, ad es., agli uffici privi o quasi di ispettori tecnici).

SMART WORKING

Abbiamo ribadito la necessità di avere notizie sul regolamento del lavoro agile, di cui si sono perse da tempo ed inspiegabilmente le tracce, anche in relazione alla scadenza degli accordi in essere prevista per il 31 dicembre p.v. Sul punto ci è stato riferito che a breve verranno date comunicazioni ufficiali. Abbiamo però ribadito che, in vista della scadenza del 31 dicembre, non vorremmo affatto che qualche dirigente – in assenza di altre indicazioni – preveda rientri massivi di lavoratori da gennaio 2023 ed abbiamo anche ricordato come la previsione di un congruo numero di giornate di lavoro agile sia elemento che i vincitori di concorso valutano, ai fini della scelta di un Ente piuttosto che di un altro.

CONCORSI IN ESSERE

Abbiamo chiesto notizie sul concorso per ispettori tecnici, funzionari statistici e informatici. Ci è stato comunicato che le Commissioni hanno finito il loro lavoro; RIPAM sta facendo la verifica dei titoli di preferenza, al fine di perfezionare la graduatoria.

STABILIZZAZIONE COMANDI E PROGRESSIONI VERTICALI

L’Amministrazione ha comunicato che ha proceduto alla stabilizzazione dei comandi di personale in seconda area, mentre per quanto riguarda le terze aree stanno procedendo a far quadrare i numeri con le assunzioni. A quest’ultimo proposito, abbiamo fatto presente che è comunque importante dare certezze ai lavoratori di terza area comandati che intendano restare in INL e farlo possibilmente prima del 31 dicembre, visto che anche questa scadenza si avvicina e considerando che molte sedi territoriali hanno estremo bisogno di questi lavoratori, in quanto competenti e oramai inseriti nell’organizzazione degli uffici.

POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Abbiamo chiesto che succede dopo il 31 dicembre di quest’anno ai titolari di Posizione organizzativa, vista la scadenza prevista. Ci è stato risposto che si va verso una proroga di sei mesi mesi delle precedenti PO, in attesa anche di una rivisitazione dell’organizzazione degli uffici e del regolamento di attribuzione degli incarichi, esigenze più volte segnalate da queste OO.SS.

DECRETO INCENTIVI

Ci è stato comunicato che la parte del Decreto Incentivi relativa all’acquisto di materiale, è stata impiegata per il noleggio di smartphone in favore del personale ispettivo e che tale iter burocratico è finalmente partito (speriamo si concluda rapidamente…).

Riguardo alle somme da attribuire agli uffici, invece, siamo ancora nella fase di trasferimento fondi dal MEF al Ministero e poi da quest’ultimo all’INL. Francamente, vista la situazione critica ci aspettavamo qualcosa di più.

Roma, 7 dicembre 2022

 

FP CGIL

Matteo Ariano

CISL FP

Michele Cavo

 

UILPA

Ilaria Casali

 

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