A seguito di un serrato negoziato che si è sviluppato con l’agenzia del Demanio per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli impiegati ed i quadri, relativo al triennio 2019 – 2021, questa mattina è stata siglata l’ipotesi dell’intesa.
Siamo molto soddisfatti per gli importanti risultati raggiunti.
L’accordo prevede un incremento stipendiale del 4,99%, pari a 100 euro medi mensili pro-capite, oltre alla corresponsione dell’indennità di vacanza contrattuale, quale anticipazione del Ccnl 2022 – 2024.
Per la parte normativa sono stati introdotti significativi miglioramenti e innovazioni in materia di potenziamento della contrattazione nazionale e integrativa, con particolare riferimento ai percorsi di sviluppo professionale ed economico, alla definizione dei profili professionali, alla maggiore flessibilità della durata della pausa pranzo (ridotta a 30 minuti, con possibilità di estenderla fino a 90), alla banca delle ore (incremento della fruizione a giornate da 2 a 3), al riconoscimento del 26° giorno di ferie al compimento di un’anzianità di servizio ridotta da 20 a 15 anni, al giorno in più di permesso retribuito per anno solare, al riconoscimento del tempo di viaggio come attività lavorativa in caso di trasferta.
L’ipotesi di contratto dovrà essere approvato dal comitato di gestione (è programmata una seduta straordinaria per il 6 dicembre 2022), dopodiché sarà sottoscritto dalle parti in via definitiva.
Gli adeguamenti degli stipendi saranno erogati entro quattro mesi dalla firma (presumibilmente con la mensilità di marzo 2023), mentre l’indennità di vacanza contrattuale entro sei mesi. Sarà nostra cura pubblicare il testo con le firme non appena disponibile.
FP CGIL |
CISL FP |
UIL PA |
CONFSAL/UNSA |
FLP |
Gamberini |
Bonomo |
Spera |
Sempreboni |
Sperandini |