Si è tenuta oggi pomeriggio – come richiesto dalle scriventi OO.SS. – la riunione convocata da S.eS. sull’attribuzione dei benefici assistenziali previsti dal Contratto nazionale, nell’ambito della quale si è avuto modo di introdurre alla discussione anche il tema dei cosiddetti “fringe benefit”, previsti dalle norme di legge di recente emanazione – decreti aiuti, da ultimo il quater -, per contenere il costo dell’energia elettrica, gas e acqua posti a carico dei lavoratori e delle loro famiglie.
Per quanto concerne le posizioni espresse al tavolo, le scriventi organizzazioni sindacali nei propri interventi hanno dapprima chiesto di conoscere a quanto ammonta l’1% dei costi del personale riferito agli anni 2020/2021 e 2022 sui benefici assistenziali e sociali – percentuale stabilita dall’art. 72 del Contratto collettivo nazionale di lavoro – e, di seguito, argomentato in maniera approfondita le ragioni poste a supporto della richiesta di destinare alle lavoratrici e ai lavoratori delle aree professionali di Sport e Salute e delle Federazioni Nazionali maggiori risorse economiche, in applicazione di quanto previsto dal decreto legge 18 novembre 2022, n. 176 – leggi decreto aiuti quater -.
Norma, quest’ultima, che per l’anno 2022 individua e stabilisce precipue misure economiche di sostegno destinate alle lavoratrici e ai lavoratori anche per il pagamento delle utenze domestiche a rimborso riferite all’utilizzo del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
Rispetto alle riflessioni e alle valutazioni consegnate al tavolo nel corso della riunione sui temi trattati, la delegazione dei datori di lavoro ha chiesto di aggiornare la discussione al pomeriggio del 30 novembre p.v.
Vi terremo come sempre aggiornati circa l’evolversi della discussione affrontata nella circostanza.
FP CGIL CISL FP UIL PA CISAL FIALP UGL USB
F. Quinti A. Bruni P. Liberati D. Carola M. Palladino Fofi