In data 24.02.2010 presso la Direzione Generale del Personale Civile, dopo un lungo periodo di stasi dovuto alla mancata nomina del Direttore Generale, sono ripresi gli incontri sindacali con il nuovo Direttore Generale Dott.ssa Preti.
Occorre ribadire, che la ripresa delle relazioni sindacali è avvenuta solo dopo l’ intervento unitario di C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L. presso il vertice politico, tendente a ribadire l’ impossibilità delle Organizzazioni Sindacali di continuare a subire uno stallo nei rapporti con l’ Amministrazione.
Nell’ incontro abbiamo affrontato diverse questioni che necessitano di essere chiarite urgentemente prima di riprendere il percorso che abbiamo avviato, che comprende l’approvazione del Nuovo Ordinamento Professionale, il C.C.N. Integrativo e l’avvio di procedure per il passaggio di fascia economica per quel personale che non ha beneficiato delle precedenti procedure di riqualificazione.
In considerazione delle modifiche avvenute con l’ articolo 71 comma 5 del Decreto 133, abbiamo concordato l’ emissione di una nuova circolare di applicazione del FUS, la quale chiarisca agli Enti periferici, che a far data dal 01.07.2009, la norma citata prevede che ferie e riposi compensativi debbono essere equiparati alla presenza per cui non possono dar luogo a decurtazioni economiche nella distribuzione del FUS.
Tale precisazione si è resa necessaria dopo l’emanazione di una circolare di Persociv che aveva data luogo ad interpretazioni errate degli Enti Periferici i quali a causa di tale lettura hanno inteso considerare la data del 31.08.2009 come chiusura dei progetti di produttività ed efficienza.
Inoltre si è concordata l’ apertura di un tavolo tecnico che preveda:
1. la verifica dei criteri attinenti il conferimento delle P.O. per l’anno 2010,
2. l’omogeneizzazione dei criteri e dei trattamenti inerenti le Particolari Posizioni di Lavoro, e l’individuazione di soluzioni che consentano il pagamento di tali emolumenti ai lavoratori in tempi brevi, evitando che tali somme siano liquidate anche con 10 mesi di ritardo.
3. approfondimenti e verifica dell’utilizzo delle somme previste per la Sede Disagiata e per l’indennità di mobilità
C.C.N.I. E PASSAGGI DI FASCIA ECONOMICA
L’ applicazione del D. lgs 150/2009 a partire dal 01.01.2011 oltre ad introdurre criteri di distribuzione del salario accessorio che discriminano i lavoratori relegandoli in tre fasce economiche, prevede procedure di passaggio di fascia economica rigorosamente selettive, che risentiranno di valutazioni soggettive affidate ai Dirigenti dei vari posti di lavoro di tutta la Pubblica Amministrazione.
Giova ricordare l’assoluta contrarietà di questa Organizzazione, a tutte le normative introdotte dal Ministro della Funzione Pubblica, normative il cui fine è senz’altro quello di destrutturare la Pubblica Amministrazione, offrendo ai privati, tutti quei servizi di welfare che oggi sono gestiti dal servizio pubblico, ovviamente il Ministero della Difesa non sfugge a tale logica, e la creazione di una S.p.A. interna al Ministero non può che comprovare tali affermazioni.
Oltre a mettere in campo iniziative di lotta e di protesta, che hanno contraddistinto l’azione sindacale della C.G.I.L. F.P. , dobbiamo anticipare prima del 2011 i passaggi di fascia economica a partire da quel personale che ad oggi non ha mai avuto la possibilità di effettuare progressioni economiche.
Per consentire tale operazione abbiamo bisogno di adeguate risorse economiche e di uno strumento normativo ( C.C.N.I.) che stabilisca regole e modalità attuative.
Riguardo alle risorse abbiamo richiesto al Direttore Generale, di verificare le quantità economiche a disposizione anche in virtù delle recenti normative che restituiscono parte delle risorse che sono state taglieggiate ai lavoratori/ici della Difesa con la Legge 133/2009;
per il C.C.N.I. abbiamo già redatto una proposta che sulla base delle precedenti riqualificazioni e in ossequio al Contratto di Ministero 2006/2009 crei quelle condizioni di equità e snellezza di procedure che permettano una rapida attuazione dell’iter procedurale.
Per quanto sopra, sono stati previsti e calendarizzati incontri settimanali presso la Direzione Generale che coniugando gli interessi dell’ Amministrazione a quelli del personale civile della Difesa permettano di raggiungere gli accordi necessari per portare a compimento quanto enunciato.
Roma li 25.02.2010
F.P. C.G.I.L.
IL COORDINATORE MINISTERO DIFESA
NOEMI MANCA