“La Fp Cgil Polizia Penitenziaria si unisce alle parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha partecipato ieri a Palermo alla Giornata conclusiva dell’anno di commemorazione delle stragi di Capaci e Via D’Amelio che è culminata nell’intitolazione dell’aula-bunker del carcere dell’Ucciardone ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Lo afferma il coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria. Mirko Manna.
“L’aula bunker – prosegue – è un luogo simbolo per il Corpo di Polizia Penitenziaria e per l’Amministrazione penitenziaria. Si tratta del luogo in cui si è celebrato il Maxi-processo a ‘Cosa Nostra’ e nel quale i Poliziotti penitenziari hanno svolto un ruolo tanto determinante quanto poco conosciuto. Il giudice Alfonso Giordano che presenziava la Corte, affidò all’allora Capitano degli Agenti di Custodia Enrico Ragosa, ora Polizia Penitenziaria, sia l’informatizzazione della registrazione delle presenze e assenze degli imputati, procedura che avrebbe bloccato l’intero processo se attuata con i metodi tradizionali di allora, sia della movimentazione dei detenuti tra le pause del processo e della loro dislocazione nei settori dell’aula-bunker”.
“Il Corpo di Polizia Penitenziaria, ancora oggi, è in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata gestendo la detenzione di centinaia di criminali al 41-bis e in Alta Sicurezza. La Fp Cgil ringrazia le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria per il loro quotidiano lavoro svolto nella memoria e nell’esempio dei tanti colleghi caduti per mano terroristica e mafiosa, compresi i magistrati Falcone e Borsellino dei quali l’intitolazione dell’aula-bunker del carcere dell’Ucciardone ci onora.”, conclude.