Roma, 24 febbraio 2010
Al Sottosegretario di stato
Sen. Giacomo Caliendo
Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Cons. Luigi Birritteri
p.c. A tutti i lavoratori della Giustizia
Abbiamo ricevuto la convocazione per la modifica dell’Accordo sul C.I. della giustizia firmato da voi e dalle OO.SS che rappresentano la minoranza dei lavoratori della giustizia.
Nella prima lettera di convocazione vi è allegata la comunicazione dell’ARAN con i rilievi, che riporta la data del 4 febbraio 2010: ebbene ricordiamo molto bene che il Dr. Birritteri, in occasione dell’incontro informale che si è tenuto il giorno dello sciopero, ovvero il 5 febbraio, aveva detto pubblicamente che l’ARAN aveva approvato l’Ipotesi di Accordo.
Certo questo non gli fa onore, non aggiunge attendibilità alla sua persona e ci porta a dubitare di ogni sua dichiarazione, passata o futura.
Sorge inoltre spontaneo chiedersi come mai dal 4 febbraio sino ad oggi non ci abbiate dato comunicazione de l fatto che esistessero rilievi da parte dell’Aran: eravate troppo impegnati a riscrivere l’accordo insieme agli altri firmatari?
Vi chiediamo altresì per quale arcano motivo nella prima lettera di convocazione l’Amministrazione metteva a disposizione la documentazione oggetto della discussione dal 24 c.m. mentre nella seconda convocazione i documenti sono a disposizione da venerdì 26 c.m.; avete scoperto qualche altro errore da correggere o pensate sia meglio che le OO.SS. che rappresentano la maggioranza dei lavoratori non abbiano troppo tempo a disposizione per esaminarla e fare ulteriori rilievi?
Il vostro comportamento ci risulta ancora una volta incomprensibile e certo non finalizzato a una discussione limpida e corretta.
Distinti saluti,
FPCGIL UIL–PA RdB FLP
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