FPCGIL UIL PA UGB3 RDB FLP
Roma, 18 febbraio 2010
Al Sottosegretario di Stato
Sen. Giacomo Caliendo
Al Capo Dipartimento
dell’Organizzazione Giudiziaria
Luigi Birritteri
Al Direttore generale del Personale
e della Formazione
Carolina Fontecchia
Al Presidente della
Corte di Appello
ROMA
Alla Procura della Repubblica
ROMA
Oggetto: denuncia-esposto
Le scriventi OOSS con la presente denunciano i gravissimi comportamenti posti in essere dai responsabili ai rami di servizio dell’ufficio NEP della Corte di Appello di Roma.
Premesso
* Che in data 5 febbraio 2010 è stato proclamato, dalle scriventi OOSS, per l’intera giornata, lo sciopero di tutto il personale giudiziario
* Che, in data 4 febbraio 2010, gli ufficiali giudiziari in servizio presso l’UNEP della Corte di Appello di Roma, che avrebbero aderito allo sciopero, provvedevano tempestivamente a consegnare all’ufficio gli atti a data fissa la cui esecuzione doveva essere garantita obbligatoriamente ed improrogabilmente il giorno 5 febbraio 2010
* Che detti ufficiali giudiziari aderivano allo sciopero legittimamente proclamato per l’intera giornata del 5 febbraio 2010
* Che, successivamente, in data 6 e 8 febbraio 2010, il preposto al ramo di servizio dell’ufficio NEP di Roma, su indicazione del dirigente, restituiva inevasi, agli ufficiali giudiziari scioperanti, gli atti la cui esecuzione era fissata improrogabilmente per il giorno 5 febbraio 2010, dando in merito disposizioni di una procedura di esecuzione in palese violazione delle leggi del codice di procedura civile che disciplinano la materia (si allega disposizione di servizio a firma al preposto ramo di servizio esecuzioni)
* Che, inoltre, è a conoscenza delle scriventi che il giorno 5 febbraio 2010 non hanno aderito allo sciopero 54 ufficiali giudiziari in servizio presso l’UNEP della Corte di Appello di Roma e che, nonostante la presenza di tali ufficiali giudiziari competenti alle attività, pare che il dirigente UNEP responsabile dell’ufficio NEP di Roma abbia omesso di attribuire al personale non scioperante tali atti la cui esecuzione doveva essere garantita improrogabilmente il 5 febbraio 2010
* Che nel settore penale il dirigente UNEP ha disposto, con ordine di servizio verbale, di non fare registrare al cronologico gli atti pervenuti il giorno 5 febbraio 2010; al personale amministrativo non scioperante il Preposto responsabile del settore penale, in esecuzione di quanto disposto dal dirigente UNEP ha imposto di non “caricare” gli atti, se non gli ultimi giorni e, di non fare neppure i “ripassi” a nuova notifica, l’ordine era riferito anche agli atti giacenti in ufficio e vi era l’indicazione di non caricare alcun atto e di non passare nulla in notifica, nonostante la presenza di personale non scioperante per un totale di 166 unità (54 ufficiali giudiziari CI, 8 ufficiali giudiziari B3 e 104 operatori giudiziari)
Tutti gli atti pervenuti all’Ufficio in prima mattina del giorno 5 febbraio ed il preposto ha apposto il timbro indicante per ricevuta falsamente la data 06 febbraio, e, di fatto, gli atti sono stati registrati successivamente nei giorni 08/09 e 10 febbraio 2010.
Tanto premesso, le scriventi OOSS denunciano alle SSVV quanto accaduto per le opportune valutazioni delle eventuali violazioni operate dal c.d. dirigente UNEP coordinatore responsabile dell’UNEP della Corte di Appello di Roma, ed affinché vengano adottate le opportene risoluzioni del caso per il ripristino nel succitato ufficio NEP del rispetto delle norme.
Nel contempo si riservano di adire le competenti Autorità Giudiziarie per la valutazione dei comportamenti antisindacali posti in essere dai menzionati ufficiali giudiziari responsabili dell’ufficio NEP di Roma, nonché per i danni patrimoniali subiti dai Lavoratori scioperanti e per il danno esistenziale derivante dalla violazione di un diritto costituzionalmente garantito.
FPCGIL UIL PA UGB3 RDB FLP
(Nicoletta Grieco) (Iole Attisani) (Giuseppa Todisco) (Piero Piazza)