Domani 16 febbraio 2007 un nostro dirigente sindacale sarà formalmente messo sotto accusa per aver contribuito nell’ambito della FP/CGIL a sollevare la questione relativa alla Protezione civile spa, denunciato quello che già allora appariva, e che oggi è più chiaro, e cioè un sistema in odore di malaffare, un attacco alla costituzione, oltre ad essere una umiliazione dei lavoratori del Dipartimento nazionale.
A seguito di ciò, insieme alla CGIL e ad altre OO.SS. sindacali, il Paese, il Parlamento e tutta l’opinione pubblica ormai, è a conoscenza del disegno anticostituzionale della cosiddetta Protezione Civile SpA.
Per testimoniare la solidarietà al dirigente sindacale Giovanni Ciancio la FP/CGIL ha organizzato un presidio presso Via della Mercede, per le ore 11 e chiederà che una propria delegazione sia presente durante il contraddittorio.
Alla luce dei fatti, è quindi sconfitto chi ha carpito il know-how dei lavoratori del DPC svendendolo e mettendolo a disposizione di ditte private, dando un colpo allo Stato ed uno alla Costituzione, unitamente al tentativo di esautorare gli enti locali, le regioni e tutte le altre istituzioni preposte.
Roma, 15 febbraio 2010