In data 5 ottobre 2022, si è tenuto un incontro tra OO.SS e Amministrazione del MUR.
All’ordine del giorno erano:
regolamento relativo al Welfare integrativo;
avviso relativo all’erogazione dei sussidi ai dipendenti del ministero dell’università e della ricerca nell’ambito del welfare integrativo per l’anno 2022 per le spese sostenute nel 2021;
attività prodromica all’avvio della contrattazione integrativa concernente i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.
SUSSIDI: abbiamo sottoscritto l’accordo per il regolamento relativo all’erogazione dei sussidi e visionato il relativo avviso. Abbiamo amaramente constatato come le somme a disposizione siano estremamente esigue. Si tratta infatti di un totale di € 3.000,00. In merito a questo abbiamo chiesto all’amministrazione che si attivi per un adeguato incremento delle risorse destinate per tale erogazione.
FLESSIBILITA’ ORARIO DI SERVIZIO: Dopo un lungo dibattito tra le parti è stata recepita l’estensione della flessibilità dell’orario in entrata che sarà quindi dalle 7.30 alle 10.30 con la possibilità di essere autorizzati dai propri dirigenti, ad anticipare di mezz’ora l’orario di entrata dalle ore 7.00 o a posticiparlo alle ore 11.00. Sarà prevista inoltre un’ora di flessibilità in uscita. Il Direttore Lo Surdo emanerà una circolare in proposito.
REGOLAMENTO LAVORO AGILE E LAVORO DA REMOTO: a fronte della nostra richiesta specifica il Direttore Generale ha anticipato che invierà un testo aggiornato del Regolamento sul quale faremo le osservazioni di merito.
Conclusa la discussione sugli argomenti all’ordine del giorno abbiamo sollecitato risposte su una serie di altri argomenti:
FRD 2020: come già comunicato la contrattazione sul FRD 2020 è stata ormai da tempo conclusa a livello di EX MIUR. Abbiamo quindi sollecitato l’apertura della contrattazione di sede in modo da poter rapidamente erogare quanto dovuto ai lavoratori. A breve dovremmo essere convocati su questo.
REVISORATI: Abbiamo chiesto venga fatto un regolamento in merito all’attribuzione degli incarichi in generale interni all’amministrazione in modo da ridurre o evitare discrezionalità nell’attribuzione degli stessi sia di quelli retribuiti sia per quelli che non lo sono.
SEDE: relativamente al personale che allo stato circola nella sede (non solo personale di ruolo ma anche esterno) è stata rappresentata la nostra preoccupazione per la carenza delle postazioni di lavoro che costringono il personale del comparto come anche i dirigenti a cercare collocazioni provvisorie per svolgere il proprio lavoro. Per una più approfondita valutazione della problematica abbiamo chiesto di conoscere il numero esatto d TUTTO il personale sia di ruolo, sia esterno, che gravita sulla sede. Per la sede di Via Induno l’Amm.ne ci ha informati che sono in corso le formalizzazioni del caso e ci aggiornerà sullo stato dell’arte.
CONTRATTO INTEGRATIVO: Last but non least abbiamo chiesto nuovamente che si apra il prima possibile il tavolo per la stesura del Contratto Integrativo del MUR, che dovrà trattare tutte le materie che il CCNL Funzioni Centrali 2019-2021 demanda al contratto integrativo triennale di Ministero. Tra le diverse materie particolare urgenza e importanza riveste la definizione delle nuove famiglie professionali, attività propedeutica non solo a disegnare l’Amministrazione del prossimo futuro ma anche a cercare di costruire le condizioni per una effettiva prospettiva di carriera per il personale a partire dalla possibilità di attivare le progressioni verticali (richieste a gran voce) anche in deroga in fase di prima applicazione con la relativa quantificazione delle somme che il CCNL ha messo a disposizione per tali progressioni (0,55% del monte salariale anno 2018).
Di fatto la strada si presenta in salita, visto che l’attuale organico in area III sarà quasi completamente saturata dalle assunzioni previste per un concorso già autorizzato per 125 funzionari.
Per quanto ci riguarda abbiamo ribadito con forza di fare tutto il possibile per ridisegnare l’organico in modo da rispondere alle effettive esigenze dell’amministrazione ma, anche, per dare risposte a tutto quel personale che da anni svolge di fatto mansioni superiori, seppur non riconosciute, per coprire l’annosa carenza di organico determinatasi negli anni del blocco del turn over.
A questo proposito abbiamo chiesto anche che ci vengano forniti i dati relativi al personale che a breve sarà collocato in quiescenza e insistito sulla necessità di non vanificare le opportunità offerte dal contratto con lo stanziamento di risorse specifiche per le progressioni da fare in fase di prima applicazione anche in deroga al possesso del titolo di studio, le cui procedure andranno comunque concluse entro il 31/12/2024.
Ci sarà da fare una dura battaglia nella quale contiamo di avervi al nostro fianco
Roma 10/10/2022
FP CGIL |
CISL FP |
Anna Andreoli |
Michele Cavo |