I TORNELLI IN AMMINISTRAZIONE CENTRALE E “I FIGLI DELL’OCA BIANCA”
Chi lavora nelle strutture e nelle sedi dell’Amministrazione Centrale osserva, da qualche tempo, le attività che precedono la messa in esercizio dei “tornelli” per la regolamentazione delle entrate e delle uscite.
A dire il vero non tutti i dipendenti “possono osservare i lavori” perché (sarà un caso?) nella sede di via Veneto non “fervono” i preparativi di allestimento dei “tornelli”, anzi non sono nemmeno arrivati gli imballi!
Nella sede di via Veneto, come tutti sanno, ci sono gli uffici di Gabinetto, con personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Segretariato Generale, con personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche, l’ufficio SECIN, con personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ma abbiamo il sospetto che ancora una volta più che di dipendenti del Ministero del Lavoro si tratti di “figli dell’oca bianca”.
Meglio ancora pensiamo, che dopo l’elargizione dell’art. 7, ad opera del Capo di Gabinetto con i soldi dei lavoratori del Ministero della Salute, l’eventuale non installazione dei tornelli nella sede di via Veneto se fosse vera , sia un’altra “regalia dell’Amministrazione” ad un gruppo molto ristretto di dipendenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Basta! Rinnoviamo la richiesta, più volte inoltrata al tavolo delle trattative con l’Amministrazione, di rendere uniformi le modalità di trattamento della rilevazione delle presenze ed oraria in TUTTE le sedi e per TUTTO il personale dell’Amministrazione Centrale.
Roma, 3 febbraio 2010
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo