TESTO DELLA RISPOSTA
Lo Stabilimento Grafico Militare di Gaeta è gestito dall’Agenzia Industrie Difesa (A.I.D.) – ente di diritto pubblico con il compito di ricercare l’equilibrio economico e di realizzare prodotti e servizi a costi competitivi con quelli di mercato, valorizzando risorse, infrastrutture e personale che investono le proprie competenze.
Nell’ambito del progetto di digitalizzazione degli archivi della Difesa e di conservazione sostitutiva della documentazione cartacea per informatizzare le procedure di accesso e di trattamento dati, l’A.I.D. è stata incaricata di effettuare uno studio preliminare di fattibilità per la realizzazione di un centro unico presso tale Stabilimento.
Ciò non soltanto ai fini dell’applicazione della specifica normativa, ma anche allo scopo di ottenere lo sgombero di numerosi locali contenenti i vasti ed importanti archivi cartacei attualmente esistenti, per una successiva valorizzazione e/o riutilizzo delle infrastrutture, in aderenza al disposto dell’articolo 14-bis del decreto legge n. 112/2008 (convertito nella legge n. 133/2008).
A tale studio è stato interessato lo Stato Maggiore della Difesa al fine di coinvolgere anche il Centro di Competenza previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), di coordinare le componenti della Difesa interessate al progetto, di valutare le varie tematiche d’interesse e porne in atto la concreta applicazione in ambito militare, senza trascurare la possibilità di accedere a finanziamenti nell’ambito dei programmi del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA).
I risultati di tale studio, ultimato lo scorso mese di dicembre, sono ampiamente positivi ed i ritorni in termini di valorizzazione degli immobili recuperati – avendo lo studio preso in esame otto Centri Documentali (CEDOC) – sono di tutto rilievo, a fronte degli investimenti necessari per la sua attuazione.
In particolare, il CEDOC di Roma (ubicato presso la caserma «Manara») è stato designato quale infrastruttura per l’avvio, a breve termine, del progetto pilota per la digitalizzazione dell’intero archivio dei CEDOC, da completarsi entro 36 mesi dalla data di affidamento della commessa.
Il progetto, nel suo complesso, è risolutivo delle problematiche che, attualmente, investono l’efficienza e l’efficacia dell’accesso ai documenti, nonché delle carenze di mezzi tecnologici.
Sia la fase transitoria di attuazione del progetto che quella successiva di gestione, a regime, della documentazione vedranno il coinvolgimento diretto di tutto il personale dello Stabilimento Grafico Militare di Gaeta.
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE
Al Ministro della Difesa,
premesso che :
nell’ambito di un progetto di digitalizzazione degli Archivi della Difesa e per la realizzazione di un Centro Unico di conservazione sostitutiva per la documentazione cartacea presso lo Stabilimento Grafico Militare di Gaeta, è in atto uno studio di fattibilità presso il Cedoc di Roma finalizzato a verificare la possibile digitalizzazione dello stesso;
è comunque prioritario risolvere i problemi di accesso ad un archivio cartaceo composto da circa 5 milioni di fascicoli e situato in ambiente non idoneo;
in diverse occasioni, anche in sede di contrattazione locale, si è sottolineata l’impossibilità, vista l’attuale condizione dell’organico ridotta del 40% circa la sua previsione teorica e le forti carenze nei mezzi tecnologici a disposizione, far fronte alla complessa mole lavorativa;
si chiede di conoscere gli esiti della verifica del piano di fattibilità del progetto suddetto e dello stato di avanzamento del progetto e la modalità di coinvolgimento dei dipendenti del Cedoc e dello Stabilimento Militare di Gaeta.
Villecco Calipari, Garofani, Recchia, Rugghia