Inaccettabile situazione di mancanza di sicurezza sul lavoro, inadempienze da accertare ma preoccupante l’epilogo di pericolosità più volte denunciato dalla Fp Cgil Difesa.
La ristrutturazione e riorganizzazione degli Arsenali militari dichiarata improcrastinabile da questa O.S. relativamente alla sicurezza e messa a norma delle infrastrutture arriva ad una conclusione tragica: la morte sul lavoro.
Al pari della condanna di tutte le morti sul lavoro, questa O.S. richiederà nelle sedi opportune le cause che hanno determinato il decesso di un lavoratore in una struttura militare dove già l’autorità giudiziaria aveva documentato la mancata applicazione delle norme di sicurezza.
A maggior ragione nell’attuale fase di ristrutturazione delle infrastrutture affidata al pubblico e privato, dovranno essere rese note le condizioni e le modalità di ripristino di parte delle Officine dell’Arsenale di Taranto, affinchè vengano garantite le più “elementari” norme di sicurezza del e sul lavoro.
Roma, 26 gennaio 2010