Nella riunione odierna sono stati presentati i dati di produzione relativi al secondo trimestre 2022.
Dagli elementi emersi si rileva un andamento mediamente positivo delle sedi. Poiché, però, per stessa ammissione dell’Amministrazione si evidenzia un andamento negativo della Sardegna, abbiamo chiesto spiegazioni su questo, evidenziando come se ci siano problemi non possono essere i lavoratori a pagarne le conseguenze.
I prospetti inviatici relativi alla situazione del Piano Nazionale Sistemazione Conto Individuale evidenziano una generale situazione di difficoltà e nient’affatto tranquilla, con un dato nazionale allarmante alla luce della percentuale di lavorazione al mese di giugno rispetto all’obiettivo annuale, che evidenzia il mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla maggioranza delle Regioni. Abbiamo pertanto chiesto: quale ne sia la causa – al netto della già nota carenza di personale – e quali potranno essere le eventuali conseguenze sul salario accessorio dei lavoratori.
A tal proposito, ci è stato premesso che si tratta di obiettivi – relativi sia al settore pubblico che al privato -, ritenuti strategici dagli organi di governo dell’Istituto, e che le cause di tale difficoltà possono essere due: da un lato, la carenza di personale impiegato, che probabilmente richiede una rimodulazione in tal senso da parte delle strutture, dall’altro – con particolare riferimento alle RVPA -, la presenza di domande in istruttoria giacenti presso altri Enti. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, ci è stato comunicato che se tale giacenza dovesse determinare ritardi non dipendenti dall’Istituto, le sedi dovranno farlo presente e se ne terrà conto.
Più in generale, siamo stati rassicurati sull’impegno dell’Amministrazione per garantire il miglioramento dell’andamento produttivo e il salario dei lavoratori.
In merito all’avanzamento dello stato dei lavori del palazzetto di via Civiltà del Lavoro, nel prendere atto delle informazioni ricevute, abbiamo evidenziato come fosse e sia ancora necessaria una discussione al tavolo sindacale competente, che è quello della Direzione Generale, insieme alla RSU e agli RLS di quella sede e abbiamo pertanto chiesto che vi sia una riunione in quel luogo.
A margine della riunione siamo stati informati che l’Amministrazione sta predisponendo la piattaforma per il CCNI 2022 e che la prossima settimana si partirà con la convocazione del tavolo del Comparto, a cui seguirà quello dell’area dirigenti, professionisti e medici.
Sempre l’Amministrazione ci ha informato che è imminente l’uscita di un messaggio che proroga al 26 ottobre la valutazione individuale e che la prossima settimana le valutazioni verranno notificate ai lavoratori.
In relazione alla mobilità territoriale, ci è stato infine inoltrato il dato relativo ai fabbisogni territoriali di personale, utile alle strutture regionali per dar avvio alla mobilità regionale, propedeutica a quella nazionale.
In relazione alla riorganizzazione della DCM di Milano, in giornata abbiamo appreso che la nostra richiesta di rinviare la discussione in merito all’interno del CdA odierno è stata accolta, in attesa che il tavolo competente, quello territoriale, possa fare gli approfondimenti che erano stati richiesti. Non possiamo che accogliere con soddisfazione questa decisione, vista la complessità della realtà in discussione.
Roma, 28 settembre 2022
Coordinatrice Nazionale FP CGIL – INPS |
Antonella Trevisani |