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QUALE CONI? QUALE FUTURO?
I lavoratori della CONI Servizi Spa scioperano per tutelare la loro professionalità, gli attuali livelli occupazionali, e la stessa funzione del CONI che deve rimanere funzione di organizzazione e potenziamento dello sport nazionale e funzione di promozione e diffusione della cultura e della pratica sportiva.
Scioperano per riaffermare il diritto di vedersi rinnovato il CCNL scaduto ormai da 14 mesi e perché sia loro consentito quello sviluppo professionale che le norme contrattuali hanno prima previsto e che gli impegni assunti poi dalla Amministrazione, e sinora disattesi, hanno ribadito come indispensabili.
Ed è nell’ottica di tutelare i lavoratori, da un lato, e di riaffermare le esigenze dello Sport, dall’altro, che le OO.SS. ribadiscono la loro contrarietà nei confronti di un Piano Industriale varato dalla CONI Servizi S.p.A. in quanto decisamente orientato a trasformare l’attuale assetto in una Holding attraverso la previsione di 5 Società partecipate ed a trasferire gran parte del personale alle dipendenze delle Federazioni Sportive.
Il CONI deve mantenere saldo il ruolo che il legislatore gli ha assegnato che è ruolo di indirizzo e di controllo della attività sportiva ed in ciò investendo sulla valorizzazione dei lavoratori e sulla stabilità dei rapporti di lavoro, un ruolo che non può risolversi in una funzione di mero sostegno strumentale alle attività.
Un ruolo che si connota per la forte valenza pubblicistica delle finalità e delle competenze che gli sono proprie e che pertanto deve continuare ad essere esercitato avendo riguardo agli obiettivi educativi e sociali; obiettivi da realizzare senza che, nella gestione, finiscano per prevalere, oltre il dovuto, misure imposte da logiche di natura puramente ed esclusivamente economica.
Roma, 26 febbraio 2007
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