Esprimiamo preoccupazione per le dichiarazioni del Ministro Sacconi sul futuro della Croce Rossa Italiana.
Così come sta accadendo per la protezione Civile, continua il processo di privatizzazione dei servizi pubblici che questo Governo sta mettendo in atto, continua lo smantellamento del lavoro pubblico, unico vero progetto del Ministro e del Governo.
Stante le notizie apprese esisterebbe un processo di riorganizzazione della CRI che non ha mai visto il coinvolgimento delle forze sociali e dei lavoratori coinvolti.
La Croce Rossa verrà equiparata alla Protezione Civile? La stessa che il Governo vuole trasformare in Spa?
Chiediamo con forza al Governo di aprire un immediato e doveroso confronto con le Organizzazioni Sindacali coinvolgendo la Conferenza Stato Regioni, l’ANCI e l’UPI per fare chiarezza.
E’ necessario chiarire quale sarà il futuro dell’Ente a tutela dei cittadini e dei lavoratori che svolgono servizi essenziali su tutto il territorio nazionale.
Chiediamo trasparenza sull’attività della Croce Rossa e la piena stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari.
Roma, 16 dicembre 2009