Prove d’esame per i passaggi di Area:
la disorganizzazione dell’AdE causa forti disagi ai lavoratori
Lo avevamo già segnalato che la scelta di una sede unica per la prova dei passaggi dalla II alla III Area era una scelta inopportuna, ma non potevamo immaginare che lavoratrici (anche in gravidanza) e lavoratori sarebbero stati abbandonati senza alcuna assistenza e in un contesto isolato, costretti per molte ore in fila e sotto il sole di luglio con picchi superiori ai 40 gradi, senza potersi sedere, senza servizi igienici e senza possibilità persino di acquistare l’acqua. Tutto ciò aggravato altresì dai ritardi nella gestione degli accessi, che erano stati programmati.
L’ennesima dimostrazione di pressappochismo organizzativo e scarsa considerazione dell’Agenzia che diventano la causa principale dei disagi subiti da colleghe e colleghi presenti ieri ed oggi per un importante appuntamento lavorativo e che si sommano a tutte le incertezze sulla tipologia d’esame, sul contenuto delle prove e sull’indicazione -tardiva- di materiale formativo non aggiornato come riferimento per la preparazione.
Il trattamento che l’Agenzia riserva ai suoi dipendenti è carico di disattenzione, è inqualificabile e merita l’indignazione che le lavoratrici e i lavoratori stanno manifestando e che condividiamo chiedendoci fino che punto questa Amministrazione vorrà abusare della loro pazienza.
FP CGIL – Coordinamento Nazionale Agenzia delle Entrate