Assemblee contemporanee in tutta Italia per protestare contro il progetto di smantellamento delle giustizia e illustrare le condizioni di lavoro degli uffici giudiziari
Si dibatte quotidianamente di giustizia e di accelerazione dei tempi dei processi ma i comportamenti del Governo vanno in direzione opposta.
Nessuna risposta nella legge finanziaria per il riconoscimento professionale dei lavoratori giudiziari né per nuove assunzioni necessarie a garantire la prosecuzione del servizio; da parte dell’Amministrazione una proposta di Ordinamento professionale che demansiona e dequalifica i lavoratori garantendo un sicuro peggioramento del servizio.
Nessun investimento e nessun progetto di modernizzazione: non è questa la strada per accelerare i tempi dei processi, il Ministro Alfano deve chiarire quali sono le sue vere intenzioni perché in queste condizioni nessuna riforma potrà essere efficace per i cittadini.
A sostegno della vertenza dei lavoratori giudiziari queste OO.SS hanno indetto per domani, 10/12/09, delle assemblee nei posti di lavoro aperte alla stampa: a Milano, Genova, Torino, Trento, Bologna, Parma, Modena, Firenze, Ancona, Napoli, S. Maria Capua Vetere, Bari, Lecce, Trani, Foggia, Taranto, Campobasso, Catanzaro, Palermo, Reggio Calabria, Roma e in altre città, si illustreranno all’opinione pubblica le condizioni in cui versano uffici giudiziari italiani e si discuterà di cosa serve veramente per far funzionare la giustizia.
Roma, 9/12/09