Amministrazione Penitenziaria – Stato di degrado del Villaggio “Luigi Daga” Is Arenas

04 Luglio 2022

Al Capo del D.A.P.

Carlo Renoldi

capodipartimento.dap@giustizia.it

Al Direttore

Direzione Generale del Personale e delle Risorse

Massimo Parisi

dgpersonalerisorse.dap@giustizia.it

Al Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria

della Regione Sardegna

Maurizio Veneziano

pr.cagliari@giustizia.it

Ente Assistenza per il personale

dell’Amministrazione Penitenziaria

c.a. Paola Pagliani

attivitasociali.eap.dap@giustizia.it

e p.c.

Strutture Territoriali FPCGIL

OGGETTO: Villaggio “Luigi Daga” Is Arenas. Stato di degrado.

Giungono a questa O.S. numerose note di protesta da parte di lavoratori dell’Amministrazione Penitenziaria, sullo stato di degrado del villaggio “Luigi Daga” sito all’interno della Colonia Penale di Is Arenas gestito dall’Ente.

Il villaggio, composto da 23 bungalow e alcune aree comuni, ha subito nel corso di questi ultimi anni, uno forte stato di degrado strutturale, che il solitario, impagabile impegno da parte del gestore, Valerio Ledda, non è sufficiente ad assicurare la realizzazione di tutte manutenzioni giornaliere necessarie e di quelle strutturali a lungo termine, al fine di garantire in serenità e sicurezza, un piacevole soggiorno a tutti i lavoratori.

La sicurezza che spesso viene a mancare, come nel caso del crollo di uno dei tanti alberi situato nella pineta circostante, che solo per un caso fortuito non è andato a danneggiare un bungalow limitrofo, in quel momento abitato da una famiglia di villeggianti, evitando le conseguenze che è facilmente possibile immaginare.

Tale situazione potrebbe essere tranquillamente risolta destinando per il periodo di apertura del villaggio, del personale dell’Amministrazione di supporto al gestore, che insieme alle persone ristrette destinate alle lavorazioni interne, potrebbero in un periodo ragionevole di tempo, porre rimedio alle problematiche descritte. Tale soluzione già proposta a quanto pare al Dirigente di Polizia Penitenziaria di Is Arenas, anche da parte del Provveditorato della Sardegna, non ha trovato seguito.

Tale atteggiamento non comprensibile, sta creando anche un danno economico all’EAP, che oltre alle centinaia di mail di protesta giuntegli da parte dei villeggianti a causa della situazione, vede diminuire nel corso degli anni, le presenze all’interno del villaggio. Per non parlare del limitatissimo orario di apertura del bar/spaccio, spesso unica fonte di rifornimento alimentare e idrico (vista la non potabilità dell’acqua) per i villeggianti, e conseguente mancata fonte di introito per l’Ente.

Per tutte le ragioni finora descritte, questa O.S. chiede a tutti i destinatari della presente nota, ognuno per le competenze rivestire dal ruolo svolto, la “rimozione” di qualsiasi ostacolo sia di natura burocratica che legato alle persone, per rendere fruibili, in tempi ragionevolmente brevi, tutte le potenzialità che hanno reso il villaggio di Is Arenas il fiore all’occhiello dell’EAP ed una bellissima occasione di vacanza per tutti i lavoratori dell’Amministrazione Penitenziaria.

In attesa di un vs. cordiale riscontro salutiamo cordialmente.

per la FP CGIL Nazionale

Il coordinatore nazionale DAP FC            Il coordinatore nazionale Pol.Pen.
Roberto Mascagni                                          Mirko Manna

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