Da prime informazioni l’emendamento presentato alla legge di conversione del cosiddetto DL “PNRR-2”, che avrebbe determinato un anticipo sulla perequazione dell’indennità di Amministrazione e un aumento dei fondi destinati al personale dell’INL, sembrerebbe essere saltato a causa di rilievi espressi della Ragioneria Generale dello Stato.
Pur essendo consapevoli che si è trattato solo di un primo tentativo, perché – come ci era stato già anticipato – altri emendamenti sono pronti in differenti provvedimenti, (ad es. la legge di conversione del cosiddetto “D.L. Aiuti”), è però inevitabile pensare a nuove iniziative di mobilitazione per “sensibilizzare” chi sta remando contro.
Se qualcuno crede che il caldo dell’estate possa scoraggiare iniziative di lotta, si sbaglia di grosso: le lavoratrici e i lavoratori torneranno subito a far sentire la propria voce!
Non siamo in grado, al momento, di conoscere quali siano le motivazioni addotte dalla Ragioneria; proprio per questo abbiamo chiesto un incontro urgente con il Ministro, che vi alleghiamo.
Nell’incontro del 10 giugno u.s. al Ministero del Lavoro, ci erano state date rassicurazioni sulla disponibilità del MEF e adesso proprio non si capisce perché la Ragioneria dello Stato abbia posto dei rilievi! Cosa c’è sotto?
Ad ogni modo, negare l’autorizzazione alla spesa per un importo – peraltro totalmente a carico dell’Amministrazione perché a valere sull’avanzo di bilancio INL del 2021 – irrisorio rispetto all’ammontare complessivo del bilancio dello Stato ha il sapore della beffa, che non possiamo minimamente accettare né tollerare.
A questo punto – come ci eravamo detti nel corso dei precedenti incontri ed in linea con gli impegni assunti dal Ministro e dall’INL- ci auguriamo vi sia un innalzamento del livello di interlocuzione e un intervento deciso sul Ministero dell’Economia e delle Finanze, che consenta di determinare le condizioni per un iter più tranquillo al prossimo emendamento.
Nelle prossime settimane vi comunicheremo ulteriori iniziative di lotta anche nei confronti del Ministero dell’Economia – che già da tempo ipotizzavamo – per “sensibilizzarli” sul tema. Invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a tenersi pronti.
Roma, 20 giugno 2022
FP CGIL CISL FP UILPA
M. ARIANO M. CAVO I.CASALI