NOTIZIE SU CASSA PREVIDENZA ED ASSISTENZA
Il giorno 10 novembre 2009 si è tenuta una riunione, informale, dei Consiglieri della Cassa di Previdenza ed Assistenza.
L’incontro è stato ritenuto opportuno ed utile per cercare di fare il punto della situazione stante le note difficoltà economiche della Cassa stessa.
Dai dati agli atti del segretario, Dott. Tempra, emerge che il flusso finanziario che annualmente afferisce, da parte del solo settore Trasporti, è ormai assolutamente insufficiente a garantire gli attuali standard di rimborso.
E’ documentabile che l’entrata nella Cassa del settore Infrastrutture, senza contribuzione alcuna, ha contribuito, oltre ai tagli attuati dal Ministero dell’Economia, al dissesto in atto.
Come ben sappiamo, il deficit di gestione ammonta oramai a oltre 60 milioni di euro. Tale deficit, a rimborsi vigenti, non potrà che aumentare tenuto conto delle disponibilità economiche attuali. Per il corrente anno ad esempio il Dipartimento Trasporti Terrestri potrà finanziare una somma pari a 12,5 milioni di euro, assolutamente inferiore al range di 20 milioni di euro che occorrerebbero, in via fissa e continuativa, per scongiurare il taglio del settore Assistenza.
Siccome il deficit non lo si può ulteriormente aumentare, come richiamato e ribadito in una apposita lettera da parte della Ragioneria Generale dello Stato, è evidente che il Consiglio di Amministrazione in carica dovrà prendere delle dolorose decisioni.
Siccome già vi sono difficoltà per poter rimborsare le richieste, per l’Assistenza, degli anni 2008 e 2009, a fronte di disponibilità che non coprono tutte le istanze nella misura ad oggi corrisposte, si è anche ipotizzato un eventuale blocco del settore Assistenza a decorrere dal 2010.
Detta ipotesi, comunque, verrà meglio valutata in sede di riunione formale del Consiglio.
Quanto sopra è per informare che allo stato attuale delle cose, se non intervengono scenari nuovi, il Consiglio dovrà per forza di cose valutare se proporre una modifica dello Statuto in quanto le disposizioni in esso contenute possono essere applicate solamente partendo dal presupposto che vi siano sufficienti risorse atte a garantire quanto in esso disciplinato, ovverosia la situazione all’epoca della sua emanazione.
Siccome però la situazione nel tempo è molto peggiorata sarà veramente difficile usufruire degli indubbi benefici che la Cassa ha fino ad oggi praticato.
Comunque come consiglieri della FP CGIL continueremo a cercare di attivare ogni soluzione possibile presso i vertici del Ministero Infrastrutture e Trasporti affinché si attivino le risorse necessarie da parte del settore Infrastrutture (ricordiamo a tutti che solo la FP CGIL ha presentato una proposta scritta per arrivare ad individuare un flusso certo da parte delle Infrastrutture). Ad oggi siamo rimasti inascoltati.
Vorremmo inoltre ricordare che nel 2007 siamo stati l’unica sigla a non firmare il nuovo regolamento dell’incentivo alla progettazione interna delle Infrastrutture poiché non si prevedeva alcun accantonamento per la Cassa di Previdenza ed Assistenza.
Crediamo che non sia assolutamente giusto far pagare a tutte le lavoratrici e lavoratori
del Ministero questo prezzo per colpe da ricercare nell’Amministrazione e non solo.
I Consiglieri
Michele Capuano
Deborah Pompili
Massimo Bassani