Affitti per gli studenti universitari

18 Luglio 2011

Affitti per gli studenti universitari

Al Presidente ANCI Nazionale
ON Sergio Chiamparino

Al Ministro Istruzione Università e Ricerca
ON Mariastella Gelmini

Al Ministro Gioventù
ON Giorgia Meloni

OGGETTO: Affitti per gli studenti universitari.

Illustrissimi,
facendo seguito alla pregressa comunicazione in materia di ” Affitti per gli studenti fuorisede”, per la quale siamo ancora in attesa di cenno di risposta, la scrivente Organizzazione Sindacale ripropone all’attenzione delle SS,LL, l’annoso problema.
Siamo grati alla Guardia di Finanza, che anche a Milano, Firenze, Padova e nei giorni scorsi a Roma ha smantellato una prassi largamente diffusa di affitto in nero a studenti fuori sede.
Il fenomeno elusivo ed evasivo degli affitti per studenti fuori sede alimenta in Italia una economia sommersa e speculativa di dimensioni insopportabili per un paese democratico.
Gli studenti fuori sede in ricerca di alloggio sono in Italia circa 700 mila, oggi più di ieri alle prese con gli affitti delle stanze o di semplici posti letto ormai alle stelle.
Molte case affittate agli studenti sono in pessime condizioni, spesso senza riscaldamento e prive di ogni comfort e di livelli di sicurezza.
Da una recente indagine di fonte sindacale risulta che molte città metropolitane ed anche in centri minori sedi di università un contratto di locazione su due non è registrato, si stima che il gettito sottratto all’erario sia di circa 5 miliardi di euro all’anno.
La Guardia di Finanza a Roma ha riscontrato che su 200 controlli fiscali nessuno ha avuto esito regolare. Si stima un evasione fiscale di circa 3 milioni e mezzo di euro. Il blitz della Finanza nella capitale ha permesso di appurare 600 universitari senza contratto di affitto e oltre 300 immobili irregolari.
Per molti studenti, l’insostenibilità dei canoni di affitto in nero, preclude il diritto allo studio.
Poiché il problema non può essere affidato solo alla pur preziosa opera della Guardia di finanza, riteniamo che la politica debba affrontare e risolvere il grave problema.
La non curanza della politica, alimenta il mercato speculativo e vessatorio degli immobili.
Sarebbe auspicabile, e per questo ci stiamo battendo, una accorta politica abitativa di tipo sociale e pubblica, per dare risposte ad una sempre crescente richiesta di studenti fuori sede ed anche di giovani lavoratori in mobilità.
Per far fronte a questa emergenza le OO. SS. FPCGILCISL FPUIL FPL, nel Dicembre 2007 sottoscrissero con L’ANCI Giovane un protocollo di intesa per la selezione di progetti tesi a favorire l’autonomia abitativa dei giovani studenti fuori sede.
Il protocollo, in sinergia con il progetto POGAS predisposto dal Ministero per le Politiche giovanili e le Attività sportive e destinato alle 14 città metropolitane italiane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia, Palermo, Catania, Messina, Trieste, Cagliari) ha prodotto parziali risultati.
Al fine di operare un opportuno monitoraggio del progetto, che conserva intatte tutele potenzialità e le soluzioni innovative finalizzate all’aumento dell’offerta di alloggi a basso costo per i giovani, la scrivente O.S. chiede l’attivazione urgente di un tavolo di concertazione esteso a tutte le parti firmatarie del protocollo di intesa.

p. il Comparto AA.LL
Mauro Ponziani
 
p. la Segreteria Nazionale
Rossana Dettori

Roma, 13.11.09

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