ANAAO – ASSOMED
Carissimi, non è mai stato nelle mie intenzioni, e non lo sarà in futuro, rivolgere affermazioni astiose, soprattutto verso rappresentanze sindacali, e persone, per le quali nutro stima e rispetto. In questa circostanza, però, ho ritenuto doveroso reagire a iniziative sbagliate, e queste sì astiose verso tutti i dirigenti della P.A. compresi i medici, come il memorandum del 18 gennaio. Sicuramente condivido l’intenzione di proseguire un percorso di collaborazione tra tutti i sindacati medici, confederali e autonomi, per la difesa e la valorizzazione della sanità pubblica e della nostra professione. Cerco di darne costante prova nei fatti. Quanto alla dirigenza medica è fuori dalle mie intenzioni dare una valutazione qualitativa di scarsa rappresentatività a chicchessia, tanto meno alle Confederazioni generali. Riguardo alla quantità, lascio che i conti li faccia l’ARAN, e ciascuno valuti se è stato rispettoso dei dati di consenso espressi dalla categoria ignorare i sindacati autonomi della dirigenza, non certo solo l’Anaao Assomed, nella definizione di un documento così pregiudizialmente ostile ai dirigenti ed alla loro autonomia contrattuale. Nel riaffermarvi stima ed amicizia, sono certo che non saranno incomprensioni come queste ad impedirci di proseguire un percorso di collaborazione e condivisione.
Cordiali saluti
Carlo Lusenti