Roma 9 settembre 2009
Cortese attenzione: MINISTERO DELL’INTERNO
Sottosegretario all’Interno
Senatore Nitto Francesco PALMA
E per conoscenza: Capo Dipartimento VVFSPDC
Dott. Paolo Francesco TRONCA
Capo Dipartimento Vicario Capo del CNVVF
Dott. Ing. Antonio GAMBARDELLA
Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott.ssa Iolanda ROLLI
Oggetto: proposte di modifica del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
Egregio Sottosegretario,
come certamente rammenterà, il 15 gennaio u.s. ha presieduto una riunione, con le OO.SS maggiormente rappresentative, nell’ambito della quale, a margine dei vari argomenti trattati non ha mancato di sottolineare il “colpevole” ritardo con cui i Sindacati stavano approntando le proposte di modifica/integrazione del D.L.ivo 217/05.
Posto che tale ritardo era maturato in ragione dell’urgenza di chiudere il negoziato su provvedimenti quali il “Regolamento di Servizio”, le “Dotazioni Organiche” e le “Direzioni Regionali”, la cui emanazione Lei stesso aveva comunicato essere imminente – a tal proposito, per una Sua opportuna valutazione, Le alleghiamo la nota inviata ieri al Capodipartimento del CNVVFSPDC ed al Capo del CNVVF – sulla scorta di tale sollecitazione, il successivo 16 febbraio, avevamo provveduto ad inviarLe lo schema delle nostre controproposte, ma non c’è più stato alcun riscontro, probabilmente anche a fronte dell’impegno conseguente l’immane tragedia che ha colpito l’Abruzzo.
Una tragedia che ora, però, dopo diversi mesi, deve diventare il punto di partenza per affrontare una discussione politica di merito, al fine di esaminare e superare i vari elementi di criticità che sono venuti a galla: infatti, se da un lato è stato esaltato lo spirito solidale e le grandi capacità professionali degli operatori – i Vigili del Fuoco, ma anche i Sanitari, le Forze dell’Ordine, il Volontariato, le Associazioni – dall’altro sono emersi seri limiti nel modello organizzativo del Corpo e nei rapporti che deve avere con le altre Istituzioni, a partire da quelle che compongono il sistema di Protezione Civile, nonché pesanti difficoltà (malgrado le promesse del Governo) sugli organici, sulle risorse e sulla valorizzazione degli operatori.
In ragione di quanto fin qui accennato, pertanto, crediamo sia tempo di riaprire un confronto attraverso il quale, a partire dall’impianto legislativo che regola il rapporto di lavoro dei Pompieri, individuare un piano strategico in grado di rispondere alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche, più in generale, di migliorare l’assetto organizzativo del Corpo ed il servizio reso ai cittadini ed al Paese.
Si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.
Segr. Nazionale FP–CGIL Coord. Dirig./Dirett. FP–CGIL VVF Coord. Nazionale FP–CGIL VVF
Franca Peroni Emilio Occhiuzzi Michele D’Ambrogio