Al Pres. Bernardo PETRALIA
Capo Dip. Amm. Penitenziaria
ROMA
Al Dott. Massimo PARISI
D. G. Personale e Risorse
Dip. Amm. Penitenziaria
ROMA
E, per conoscenza;
All’Ufficio Relazioni Sindacali
con il Pubblico del Dipartimento
Amministrazione Penitenziaria
Alla Dott.ssa Ida DEL GROSSO
ROMA
Alle Segreterie FP CGIL
Oggetto: Procedura straordinaria di revoca, anche parziale, dell’istanza di
partecipazione all’interpello Nazionale per i trasferimenti a domanda per l’anno 2019
Preg.me Autorità,
non possiamo esimerci dal segnalarvi le numerose doglianze pervenuteci dai nostri
associati, in merito alla vostra arbitraria decisione di dare seguito alla mobilità a
domanda interpello 2019 ( Vostra nota n. 0027649 del 25 gennaio c.m.), dove in
modo candido il vostro Ufficio ci ha portato a conoscenza del procedimento
straordinario di revoca dell’istanza di partecipazione all’interpello riferito al su citato
2019, specificando che, nel mese di maggio sarà generato un nuovo piano di mobilità
connesso all’assegnazione del 179° corso.
Comprenderete che, tale modalità rischia di generare una sequela di
contenziosi nei vostri confronti, nonché un danno erariale alla Pubblica
Amministrazione, da parte di quel personale che, legittimamente auspica di essere
trasferito sulla base nel nuovo interpello 2021, ancora oggi in itinere in quanto non
avete pubblicato la graduatoria provvisoria.
Per quanto sopra, vi invitiamo ad accelerare le procedure per la pubblicazione
della graduatoria interpello nazionale 2021 evitando di “nascondervi” da quanto
stabilito dall’articolo 6 comma 2 del PCD 6 agosto 2021 e ricordandovi che, per una
vostra omissione intenzionale/occasionale non avete dato seguito alla procedura di
interpello 2020.
Sperando, di avervi fatto comprendere che, anche voi siete tenuti alla
trasparenza della procedura logica ed amministrativa che, nel caso di specie, viene
evulsa in modo alquanto grossolano, ci corre l’obbligo di preavvisarvi che, se
continuerete con tale modalità ci vedremo costretti a ricorrere nelle opportune sedi
nel legittimo interesse dei nostri associati.
Distinti Saluti
Il Coordinamento Nazionale
Branchi/Manna